Economia circolare: ecco il concorso di Sienambiente dedicato agli studenti dell’università di Siena

Il mondo della ricerca e dell’università si incontrano per valorizzare idee nuove che contribuiscano alla salvaguardia dell’ambiente. Al rettorato, l’università e Sienambiente hanno presentato il nuovo concorso che promuove i progetti innovativi degli studenti dell’ateneo nel settore del riciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.

“L’università di Siena è un contenitore di persone che vogliono cambiare il mondo per il meglio – spiega il presidente di Sienambiente, Alessandro Fabbrini-. In Italia con il riciclo abbiamo dei limiti: il primo è che vengono prodotti materiali con sostanze non riutilizzabili, il secondo è che mancano visioni sul come ottenere qualcosa di nuovo da un rifiuto.Con questa iniziativa i ragazzi possono dare il loro contributo per la sostenibilità e magari, in un futuro, dare vita ad una propria start-up “.

Nel giudizio finale la priorità sarà data a piani di lavoro che propongano l’eliminazione degli abusi dei materiali come la plastica ma il bando resta comunque aperto a tutte le idee coerenti con la realizzazione di un’economia circolare. Del comitato scientifico del concorso faranno parte anche docenti dell’ateneo come professore universitario Maurizio Masini che già in passato aveva lavorato con l’ azienda.

” Da un anno collaboriamo insieme facendo analisi in provincia di Siena – afferma lo stesso Masini – . I dati ci dicono che il 70% dei nostri intervistati non sa che Sienambiente non si occupa della raccolta rifiuti. Dopo questa risultati abbiamo deciso di fare qualcosa guardando ai nostri studenti. Ci piacerebbe che ci fosse tanta partecipazione, gruppi interdisciplinari di persone che collaborino fra loro”.

“Questa è un’iniziativa con due fenomeni interconnessi tra loro: economia e protezione ambientale e spero che i nostri iscritti si sbizzarriscano e diano spazio alla fantasia – queste le parole del rettore, Francesco Frati- Il tema della sostenibilità ci sta molto a cuore e e bisogna coinvolgere i giovani ed educarli alla difesa dell’ambiente”.

Il termine della presentazione delle domande per prendere parte al concorso è fissato per il 10 maggio. Le 10 migliori proposte verranno selezionate il mese dopo, il 10 giugno. La partecipazione è gratuita e aperta ad ogni studente dell’ateneo. L’autore della proposta vincitrice riceverà 3500 euro ed il secondo arrivato 1500 euro.

Marco Crimi