Economia, a Siena meno aziende ma più assunzioni. Le imprese vanno a caccia di cuochi e operai

Tante assunzioni a termine ad agosto, +26% rispetto allo scorso anno, ed un buon risultato previsto pure nel trimestre agosto-ottobre, con un+4,4% stimato rispetto allo stesso periodo del 2021.

Nel territorio si cercano soprattutto cuochi, camerieri ed altri lavoratori dell’Horeca, personale per la pulizia, badanti ed operai edili.

I dati sono quelli del rapporto Excelsior sulle assunzioni programmate dalle imprese nel mese di agosto 2022,  dati che sono stati diffusi dalla Camera di commercio insieme al rapporto Movimprese, relativo alla nati-mortalità imprenditoriale senese del primo semestre 2022 in un quadro economico che viene definito “complesso” dall’Ente.

L’elemento più importante delle aziende è che si registra una diminuzione del numero di nuove attività iscritte, con un corrispettivo aumento delle cessazioni. Per ora quindi il 2022 segna un -0,5% rispetto ai numeri del 2021.

Ad analizzare nel dettagli i due rapporti sono stati il presidente ed il segretario generale della Camera Massimo Guasconi e Marco Randellini. Excelsior, fa sapere Guasconi, “stima in 1450 le assunzioni di agosto” mentre “saranno 5410 quelle previste per il trimestre agosto-ottobre 2022″. Solo il 12% delle entrate saranno stabili – contratto indeterminato o apprendistato – mentre il restante 88% sarà a termine.

Servizi, comparto industriale e costruzioni i settori dove si lavora di più, dicevamo. Il turismo occupa il 42% delle assunzioni estive e autunnali, seguono servizi alle imprese e alla persona. ”Rimanendo nel mese di agosto – prosegue Massimo Guasconi- i primi tre profili più ricercati nella nostra provincia, che concentrano da soli il 52% delle entrate, sono: cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici; il personale non qualificato per la pulizia e per le persone; operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici”.

La scelta del personale condiziona anche le preferenze dei titoli di studio: per un’entrata su due questo non viene chiesto. Guasconi giudica poi le prospettive occupazionali “positive nei prossimi mesi” anche se tutt’ora a fare da padrone è l’incertezza dettata dagli scenari nazionali ed internazionali.

Quanto a Movimprese il primo elemento che viene sottolineato da Randellini è la ” lieve contrazione” della natalità delle imprese nel 2022. Nel primo semestre dell’anno “sono state registrate in provincia di Siena 740 iscrizioni di nuove attività economiche, 89 in meno rispetto allo scorso anno,  e 667 cessazioni rispetto alle 622 dello scorso anno”. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni è quindi negativo ed attualmente le aziende presenti in provincia sono poco meno di 28mila.

Le flessioni più forte si registrano nel settore manifatturiero, nelle sue specializzazioni e nel comparto del commercio. Bene i servizi di alloggio ma ancora col segno meno la ristorazione. “L’andamento della demografia imprenditoriale, caratterizzato da una debole dinamica soprattutto delle nuove aperture sembra essere quello che ha risentito maggiormente delle difficoltà del biennio di pandemia e dell’ incognita della congiuntura economica”, ha osservato il segretario.