Ecco FMS Card, la chiave che apre le porte per i tesori dei musei delle terre di Siena. E non solo

La rete museale del territorio senese apre le porte dei suoi tesori con FMS Card, la chiave per ammirare le bellezze della provincia di Siena, ma non solo: ad essere coinvolti nel progetto di valorizzazione di Fondazione Musei Senesi, sono la maggioranza dei comuni del territorio ed anche aree limitrofe dell’area vasta.

Infatti, grazie alle collaborazioni avviate negli scorsi mesi, anche il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona e i musei di Massa Marittima (Museo della Miniera, di San Pietro all’Orto, Archeologico e Torre del Candeliere) hanno accordato una tariffa speciale ai possessori della FMS Card. La FMS card ha una validità di un anno, offre accessi gratuiti o agevolati in 30 musei, sconti al bookshop e altri servizi. È rivolta agli abitanti e agli ospiti delle terre di Siena e, in generale, a chiunque voglia scoprire lo straordinario patrimonio culturale del nostro territorio. “Si tratta di un risultato istituzionale importante – commenta Alessandro Ricceri, presidente di FMS – da cui emerge la volontà congiunta di investire sui musei come contributo all’offerta culturale e turistica del territorio. Un progetto che peraltro ha trovato la piena collaborazione di altri circuiti museali toscani che ne hanno compreso le potenzialità, accogliendo subito la nostra proposta”.

“Ci immaginiamo la card come un invito a esplorare le terre di Siena – aggiunge la direttrice di FMS, Elisa Bruttini – anche tornandoci più volte, magari nel corso dell’anno, per visitare quei luoghi che storicamente hanno sempre avuto un legame con la città a prescindere dai confini politici; in un momento complesso come questo e nel segno dei tempi, le istituzioni culturali non possono che rafforzare la collaborazione”.

Una sorta di itinerario nella bellezza, dunque, che ribadisce il ruolo privilegiato dei musei come punto di partenza per la conoscenza dell’identità di un territorio e come laboratori di coscienza civica e sviluppo economico: è questo il senso di una card pensata per il turismo di prossimità e a più riprese.

Fondazione Musei Senesi, come accade in molte città italiane, europee e americane, ha emesso una card che consente di visitare i musei rendendo gli ingressi più veloci e meno cari – afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – ed è un’iniziativa di grande pregio che apre le porte a tutti coloro che vorranno visitare i tesori della cultura e storia delle terre senesi e non solo in modo più agile. Soprattutto un “plus” che arriva in un momento significativo di desiderio e di necessità di rinascita che Siena ha colto al volo e sottolineato con questo strumento che è un marchio collettivo di qualità e il frutto di un territorio che è riuscito a fare sistema valorizzando al meglio le sue risorse”

 

 

 

 

 

FMS Card, ecco come si piò ottenere

Dal 12 luglio la card si può acquistare online sul sito di FMS (www.museisenesi.org) e presso le biglietterie di alcuni musei della rete. Presenta due tariffe diverse, quella individuale a 10 euro e familiare a 18 euro, nella quale sono inclusi due adulti e fino a 2 bambini di età inferiore a 11 anni, oppure un adulto con 3 bambini. La card dà diritto ad accedere gratuitamente al primo museo in cui ci si presenta e a godere del biglietto ridotto per tutti gli altri musei, dal secondo accesso in poi. Se il museo è già a ingresso gratuito, il bonus scatta al successivo museo a pagamento. FMS Card è un progetto sperimentale e in divenire che includerà via via anche altre agevolazioni presso siti monumentali, esercizi commerciali, servizi e manifestazioni di interesse culturale e che conferma la vocazione di FMS a fare rete. Per la prima volta, dunque, i musei delle terre di Siena sono accomunati da uno strumento unico per invitare i visitatori a scoprire questo patrimonio straordinario e da un veicolo di comunicazione integrata. Un progetto, replicabile anche per altre reti museali, che è anche l’esito di un percorso complesso portato avanti nonostante gli ultimi mesi di chiusura forzata e che intende rilanciare un’immagine rinnovata e coordinata del territorio senese come destinazione privilegiata di un turismo culturale consapevole. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Studio Logico srl, operatore di biglietteria elettronica di Fondazione Musei Senesi attraverso la piattaforma Ticket Cloud.

 

I musei che partecipano

Ad oggi, alla card aderiscono i seguenti musei di FMS: Abbadia San Salvatore, Parco Museo Minerario; Asciano, Museo Civico Archeologico e d’Arte Sacra Palazzo Corboli, Museo Cassioli. Pittura senese dell’Ottocento; Buonconvento, Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia, Museo della Mezzadria senese; Casole d’Elsa, Museo Civico, Archeologico e della Collegiata; Castellina in Chianti, Museo Archeologico del Chianti Senese; Castelnuovo Berardenga, Museo del Paesaggio;  Cetona, Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona e Parco Archeologico, Naturalistico e Archeodromo di Belverde; Chianciano Terme, Museo Civico Archeologico;  Chiusi, Museo Civico “La città sotterranea”; Colle di Val d’Elsa, Parco Archeologico di Dometaia; Montepulciano, Museo Civico Pinacoteca Crociani; Monteriggioni, Camminamenti sulla cinta muraria e percorso didattico “Monteriggioni in Arme”; Monticchiello (Pienza), TePoTraTos Scene del Teatro Popolare Tradizionale Toscano; Murlo, Antiquarium di Poggio Civitate Museo Archeologico
Orgia (Sovicille), Museo Etnografico del Bosco; Petroio (Trequanda), Museo della Terracotta; Poggibonsi, Archeodromo e Parco Archeologico di Poggio Imperiale; Radicondoli, Museo “Le Energie del Territorio”; Sarteano, Museo Civico Archeologico; Serre di Rapolano (Rapolano Terme), Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio; Siena, Museo dell’Antartide “Felice Ippolito”, Museo di Storia Naturale Accademica dei Fisiocritici , Stanze della Memoria. Percorso museale di storia del Novecento senese; Trequanda, Raccolta archeologica Collezione Pallavicini

Nei musei di Montalcino, Pienza e San Gimignano i possessori della FMS Card hanno diritto al 10% di sconto sul bookshop; la Sala d’Arte e Rocca di Tentennano a Castiglione d’Orcia offriranno, invece, alcuni gadget e un’introduzione alla visita. Alle adesioni si aggiungeranno presto il Museo San Pietro di Colle di Val d’Elsa, i musei del Sistema Museale Universitario (SIMUS) e i musei statali senesi (la Pinacoteca Nazionale di Siena e il Museo Archeologico Nazionale di Chiusi), con i quali sono in via di definizione gli accordi operativi​. I Musei di Massa Marittima e il MAEC Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, così come il complesso monumentale dell’Abbazia di Abbadia San Salvatore, concedono ai possessori della FMS Card l’accesso a tariffa ridotta. Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili nella sezione dedicata del sito museisenesi.org.