Duomo, boom di visitatori: oltre 600mila presenze

Un vero e proprio boom nato grazie alla grande strategia comunicativa del concessionario Opera Civita, attraverso i principali telegiornali e i più importanti quotidiani, oltre a riviste di settore nazionali ed estere e alla rete dei social network. Così la scopertura del pavimento del Duomo ha fatto registrare un’affluenza record nel periodo dal 18 agosto al 28 ottobre: 678.949 visitatori, con un incremento del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2018. Tra questi 23.620 hanno visitato anche il Santa Maria della Scala, scegliendo i percorsi Acropoli Pass che sono aumentati del 96,2% se confrontati con gli stessi giorni dello scorso anno. I picchi maggiori si sono registrati nei mesi di settembre (+13%) e ottobre (+13,6%).Un successo di presenze quindi che Siena News ha ben documentato già dai primi giorni facendo vedere le file lunghissime di turisti tutti in attesa di poter godere della bellezza marmorea contenuta nel Duomo di Siena.I risultati conseguiti sono stati possibili grazie al lavoro di oltre 100 operatori qualificati del concessionario che, nei vari servizi di prenotazioni, accoglienza, biglietteria, controllo accessi, assistenza nelle sale e coordinamento generale, hanno risposto in modo proattivo agli obiettivi della direzione dell’Opera della Metropolitana. A conferma di una proposta culturale particolarmente ricca e apprezzata, ottimo successo di pubblico ha riscosso anche l’iniziativa “Leggere il pavimento”, un ciclo di visite tematiche curate da vari studiosi che hanno guidato alla comprensione degli elementi iconografici che caratterizzano le tarsie marmoree del Duomo di Siena. Il Complesso del Duomo sta lavorando per presentare un calendario di appuntamenti invernali (tra questi anche Il Saloncino, Risvegli d’Arte e percorsi didattici per bambini) che saranno parte integrante de “L’altRa stagione. Arte e Paesaggio nella Toscana del sud” (1 novembre 2019 – 25 marzo 2020), un progetto di sviluppo del territorio alternativo al periodo dei grandi flussi, attraverso un più intimo e raccolto senso di bellezza.