Duomo, 3mila prenotazioni per la scopertura dello straordinario Pavimento. E in città tornano i turisti stranieri

Dai Quattro cantoni, passando per Via del Capitano, fino a Piazza Duomo si intrecciano dialetti, sorrisi e storie di vita. L’incubo in cui siamo piombati un anno e mezzo fa sembra appartenere ad una stagione passata perché oggi si respira voglia di vivere.

E forse, dietro alla scopertura straordinaria del magnifico Pavimento del Duomo, c’è anche questo: la necessità di tornare, a piccoli passi, a riappropriarsi della Grande Bellezza  culturale e spirituale che la nostra città ha da offrire ai pellegrini sfidando la paura generata dalla pandemia. Così il Viaggio dell’anima nelle terre della Toscana meridionale si arricchisce di una nuova tappa e in tanti visitatori si ritrovano ad ammirare lo stupendo tappeto a commesso marmoreo, frutto di cinquecento anni di espressione artistica alla ricerca dei più alti valori dello spirito umano: “Come in cielo, così in terra”.

C’è chi si ferma ad osservare e cogliere i dettagli delle stupende tarsie del Sassetta, di Domenico di Bartolo, di Matteo di Giovanni e  Domenico Beccafumi. C’è chi si sofferma sulle Sibille, chi invece si focalizza sul Monte della Sapienza del Pinturicchio, raffigurazione simbolica della via verso la Virtù come raggiungimento della serenità interiore, “un sentiero sicuro anche fra le onde”.

Le prenotazioni in questo weekend, per ammirare il prezioso tappeto marmoreo, hanno toccato quota 3mila. Tante le persone presenti quindi e per Siena c’è anche un’altra bella notizia: si vedono lunghe code di turisti nel sagrato del Duomo e, tra i presenti, molti vengono da altre nazioni, come un gruppo di ragazzi della città spagnola di Ciudad Real che sta facendo un tour tra le varie città della Toscana. “E’ la prima volta che vedo il Pavimento. Sono esterrefatto dalla sua bellezza unica”, poche ma significative le parole di un visitatore emiliano appena uscito dalla Cattedrale. “L’emozione che ho provato è incredibile, non riesco a parlare. Domani riparto ma tornerò sicuramente a Siena”, così invece una ragazza proveniente da Torino.

Quella di oggi è la prima delle due scoperture straordinarie del pavimento della Cattedrale che sarà visibile fino al 31 luglio( la seconda sarà dal al 18 agosto al 17 ottobre 2021). La scopertura che si accompagna ai numerosi servizi è stata promossa dall’Opera della Metropolitana ed è organizzata da Opera Laboratori. Per ulteriori informazioni +39 0577 286300 – opasiena@operalaboratori.com. – https://operaduomo.siena.it/it/luoghi/pavimento/

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