Droga, l’allarme del prefetto Gradone: “Fenomeno in aumento a Siena, serve maggiore consapevolezza”

Erano 158 le segnalazioni arrivate alle polizia di Siena nel 2016 e due anni dopo, nel 2018, questo numero è quasi raddoppiato: 316. Nella nostra provincia è in aumento il dato che riguarda le violazioni dell’articolo numero 75 del decreto del presidente della Repubblica 309/90, quello che sanziona l’uso delle sostanze stupefacenti. Per analizzare questo fenomeno
e per organizzare una risposta nel territorio oggi al palazzo del Governo si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Stamani, tra le varie istituzioni locali presenti, c’è stato solamente uno scambio di vedute, non si è arrivati ad un’idea precisa sul come muoversi, ma c’è stata la convinzione di tutti di dovere ragionare su un progetto comune.

Tra le varie fasce di età analizzate, quella dei più giovani è stata tenuta maggiormente in considerazione : ” I dati ci dicono che nel triennio, che va dal 2016 al 2018, nella fascia di età che comprende i minori fino ai ragazzi di 22 anni, siamo passati da 87 segnalazioni a 136 – spiega il prefetto di Siena Armando Gradone-. Siamo in presenza di un maggiore uso di stupefacenti. Molto spesso la droga viene rintracciata addosso a ragazzi o all’interno delle scuole: un fenomeno che inizia sempre più presto, 12 o 13 anni di età”.

Oltre all’ aumento dell’utilizzo di sostanze vietate va anche evidenziato che, nella provincia di Siena è incrementato il consumo di droghe pesanti: rispetto ai 24 mesi precedenti, nel 2018 non è cresciuto solo l’uso di allucinogeni leggeri e ‘comuni’ come marijuana e hashish, ma si sta diffondendo anche l’eroina.

“Sta cambiando la qualità dello stupefacente che viene assunto – prosegue Gradone-. Vediamo un maggiore utilizzo dell’eroina che è passata da 23 casi nel 2016, era diminuita a 21 nel 2017, ma nel 2018 siamo arrivati a 33 segnalazioni”.

Il prefetto Gradone ha dato un suo parere sul perché il fenomeno del consumo di droga stia crescendo nel nostro territorio sostenendo che deve emergere maggiore consapevolezza sulla realtà di questa situazione . Per il rappresentate del governo Italiano, a Siena la comunità non è abbastanza informata sulla diffusione di questo fenomeno, un fatto che non viene ritenuto degno di considerazione.

Nel concludere le proprie considerazione, Armando Gradone ha poi lodato la polizia per il lavoro non solo di repressione ma anche in di formazione nei vari istituti scolastici e per l’importanza del messaggio, sulle conseguenze dell’uso di stupefacenti, che è stato fatto veicolare tra i più giovani.

Marco Crimi