Dpcm, il premier Conte: “Vanno rispettate le regole, bisogna evitare un nuovo lockdown”

Dopo l’approvazione dell’ultimo Dpcm del 13 ottobre 2020 il presidente dei consiglio Giuseppe Conte è tornato a parlare alla nazione. “Dobbiamo evitare che il nostro paese cada nuovamente in un lockdown generalizzato – così ha esordito-. La produzione industriale sta recuperando terreno e noi dobbiamo continuare a correre. Ora dobbiamo rispettare queste regole”, ha detto il presidente del consiglio che poi ha ricordato le misure dell’ultimo Dpcm.

Sulle misure restrittive nelle case private e sul divieto di feste private al chiuso o all’aperto Conte ha ricordato che” anche nella case bisogna tenere le mascherine vicino alle persone fragili, non svolgere feste nelle case private” poi il premier aggiunge “non manderemo forze di polizia nelle case ma bisogna rispettare le regole”. Parlando delle restrizioni sulla movida e sulle cerimonie il premier ha chiarito: “ci rendiamo conto dei sacrifici sia dei privati che per gli operatori economici ma dobbiamo essere prudenti”, così il presidente del consiglio.

Su ulteriori disposizioni Conte ha specificato che l’impegno di governo si basa sul” monitoraggio dei contagi” e poi sull’ “adottare soluzioni adeguate, mirate e coerenti con l’analisi dei dati che ha fatto l’esecutivo”, adesso, “bisogna rispettare le regole e muoverci in modo corretto, anche perché la ricerca scientifica ci sta dando le prime risposte”.

Sul Tpl, “la situazione è critica perché al di la degli sforzi ci sono dei momenti in cui si verificano affollamenti che vanno evitati. Monitoreremo e investiremo per far si che chi prende il trasporti lo faccia in totale sicurezza”.

Infine sulla scuola, “abbiamo investito per fare tornare i ragazzi in condizioni di sicurezza, la scuola è e dovrà essere un asset da tutelare”, e poi tranquillizza “stiamo facendo bene, non ci sono i presupposti per tornare alla didattica a distanza”.