Donne,scienza e tecnologia: Soroptimist e Mit di Boston insieme contro ogni pregiudizio

A livello nazionale il Soroptimist ha lanciato il progetto “SI FA STEM”, con la collaborazione del M.I.T. di Boston, progetto rivolto alle studentesse delle scuole secondarie per rimuovere fra le giovanissime gli stereotipi che impediscono una libera scelta e per promuovere l’interesse per le carriere STEM. Il Club di Siena ha aderito al progetto, coinvolgendo un gruppo di 50 studentesse del Liceo Scientifico “G. Galilei” e dell’Istituto Tecnologico “T. Sarrocchi”; il programma si svilupperà in tre incontri nell’anno scolastico in corso, coordinati dal Soroptimist Club di Siena. Il primo incontro si è svolto iI 10 novembre scorso con l’Ing. Maria Pozzi, giovane dottoranda in Ingegneria e Scienze dell’Informazione a Siena, dove fa parte del team del SIRSLAB, impegnato nella progettazione di robot per l’interazione con l’uomo; il secondo incontro si terrà lunedì 28 gennaio p.v. con Lilia Poteat, studentessa del MIT – Massachusetts Institute of Technology di Boston, in modo da conoscere come le discipline STEM vengano affrontate anche in altre realtà al di fuori del nostro paese e percepire le molteplici opportunità che ne possono derivare; il terzo appuntamento infine sarà previsto nei mesi di marzo/aprile, con una conferenza durante la quale gli studenti avranno la possibilità di conoscere una scienziata italiana che possa rappresentare un esempio reale e concreto. L’incontro in programma per lunedì 28 gennaio si terrà presso l’Aula Magna del Sarrocchi a partire dalle 10.15. Saranno presenti la Dott.ssa Clio Biondi Santi, Assessore all’Istruzione ed ai Servizi all’Infanzia del Comune di Siena e la Prof.ssa Sabrina Pecchia dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana.