Domani al via il ‘Festival dell’inclusione’ all’Università di Siena

Domani, mercoledì 3 marzo, in diretta streaming, si aprirà il ‘Festival dell’inclusione. Ad aprire la manifestazione sarà Daniel Cassioli, sciatore nautico paraolimpico 25 volte campione del mondo, ospite dell’evento organizzato online dal dipartimento di Scienze dalla formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’Università di Siena. Domani il giornalista Francesco Caremani dialogherà con il campione, nello spazio che il festival dedica allo sport coi docenti e ricercatori universitari.

Al festival parteciperanno anche Daniele Bonarini e Sara Borri, regista e psicologa della Poti pictures, la prima casa di produzione cinematografica di carattere sociale e che realizza le sue opere coinvolgendo persone con disabilità. La Poti pictures negli ultimi anni ha ottenuto premi e riconoscimenti in ambito internazionale, ed ha condotto una sperimentazione per l’inclusione sociale lanciando la prima scuola per attori adulti con disabilità intellettiva. Il metodo della scuola è stato validato proprio dai ricercatori dell’Università di Siena. All’incontro parteciperà la giornalista Silvia Bardi.

Il festival dedicherà spazio anche al teatro, con la partecipazione della cooperativa Diesis tetrango. Piero Cherici dialogherà con Giampiero Cesari, direttore del dipartimento di Salute mentale di Arezzo. Diesis tetrango è impegnata in percorsi di teatro di comunità per favorire l’inclusione sociale, una cultura della convivenza e dell’incontro.

Le ricercatrici del dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Siena Laura Occhini, Alessandra Romano e Nicolina Bosco spiegano: “Nelle strategie d’inclusione è sempre più necessario allargare la prospettiva oltre l’ambiente familiare, scolastico e lavorativo e creare network territoriali tra i vari soggetti coinvolti per superare lo schema assistenziale. Il festival dell’inclusione che abbiamo voluto promuovere si proietta in questa prospettiva: l’università diventa luogo di sperimentazione e spazio di confronto per quelle realtà che lavorano quotidianamente scommettendo sulla ricerca di nuovi modelli”.