Docenti precari, ecco le richieste del documento mandato al Governo

Parità di trattamento con le altri classe di lavoratori della P.a, la revisione del bando di concorso straordinario per accedere per docenti con almeno 36 mesi di servizio e quella delle nuove graduatori provinciali. Sono alcune delle richieste contenute nel direttivo dei precari della scuole della Toscana e che sono state firmate anche dal sindaco di Siena Luigi De Mossi e dall’assessore all’istruzione Paolo Benini. “Siamo precari per forza e non per scelta, in quanto dal 2014 sono bloccati percorsi di abilitazione e quindi di ruolo”, così inizia la nota.

“In questi anni il precariato della scuola ha raggiunto numeri record” si legge ancora , ma ,nonostante, questo i precari , durante l’emergenza, fanno sapere di avere garantito di tasca proprio l’insegnamento agli alunni. La situazione attuale però ” ha ripercussioni su tutto il mondo della scuola: dirigenti scolastici, personale non docente e soprattutto le famiglie degli alunni con particolare riferimento a quelli più svantaggiati”, proseguono i precari.Oltre alle richieste già citate gli insegnanti hanno chiesto anche di rivedere la comprensione di un testo in lingua inglese di livello B2 e i criteri di valutazione delle nuove graduatorie provinciali, “la tabella dei titoli deve rimanere inalterata rispetto al 2017, in quanto le scelte lavorative compiute dai docenti precari sono state fatte basandosi su tabelle in vigore al momento dell’accettazione dell’incarico”, continuano gli insegnanti.