Disagio abitativo, intesa in Prefettura per contrastare il fenomeno

In Prefettura stamattina è stato siglato un protocollo d’intesa che, spiega una nota,  “introduce nuove forme di coordinamento interistituzionale per lo sviluppo di politiche abitative virtuose nonché per l’adozione di misure di sostegno e affiancamento per gli inquilini che, sottoposti a procedura esecutiva di rilascio dell’immobile, appartengano alle categorie fragili”.

L’accordo è stato firmato dal prefetto Maria Forte, dal sindaco Luigi de Mossi, dal presidente del Tribunale Roberto Carrelli Palombi, dal presidente della provincia e della SdS Alta Val d’Elsa David Bussagli, dal presidente della Sds Senese Giuseppe Gugliotti e dal presidente della Sds Amiata Senese Val d’Orcia e Valdichiana Michele Angiolini.

“L’attuale contesto economico, determinato dal lungo periodo di emergenza sanitaria epidemiologica da covid-19 e dalla recente impennata dei prezzi delle materie prime e dei costi dell’energia sta causando, anche nella provincia di Siena, disagi economici alle famiglie che risultano sempre più in difficoltà nel far fronte, autonomamente, al pagamento dei canoni per le locazioni abitative”, osservano dalla Prefettura.

Con l’intesa sono stati sottoscritti: un tavolo provinciale, coordinato dalla Prefettura, per analizzare e rispondere al fenomeno del disagio abitativo con interventi che prevedano anche misure e strumenti di contribuzione ovvero di altre forme di sostegno messe in campo da attori pubblici e privati; tre tavoli d’area territoriale, coordinati dall’Unep del tribunale, per il monitoraggio delle procedure esecutive immobiliari particolarmente complesse e per la condivisione di percorsi di protezione per i nuclei familiari ad elevata fragilità.

“La delicata congiuntura – ha detto il Prefetto Maria Forte – e il possibile prossimo aumento delle procedure di rilascio degli immobili rendono necessario sviluppare un più ampio confronto tra i diversi attori istituzionali per l’individuazione di soluzioni condivise al tema del disagio abitativo. Lo sforzo comune deve necessariamente tradursi nella ricerca di soluzioni ispirate alla coesione sociale ed al bene della comunità attraverso una forte interazione che contemperi le diverse e talvolta contrapposte esigenze. In tal senso, il Comune capoluogo, il Tribunale di Siena e le Società della Salute operanti sul territorio hanno manifestato la più ampia disponibilità ad intraprendere, insieme alla Prefettura, un percorso sinergico”.

“La delicata congiuntura – ha detto Forte – attori istituzionali per l’individuazione di soluzioni condivise al tema del disagio abitativo. Lo sforzo comune deve necessariamente tradursi nella ricerca di soluzioni ispirate alla coesione sociale ed al bene della comunità attraverso una forte interazione che contemperi le diverse e talvolta contrapposte esigenze. In tal senso, il Capoluogo, il tribunale di Siena e le società della salute operanti sul territorio hanno manifestato la più ampia disponibilità ad intraprendere, insieme alla Prefettura, un percorso sinergico”.