Deputazione FMps, De Mossi: “Nomine del Comune? Guardo alla mia maggioranza”

Per le nomine del Comune di Siena nella Deputazione generale di Fondazione Monte dei Paschi “faremo un bando e poi ci sarà una valutazione legata ad aspetti tecnici. E’ logico che valuteremo anche ad i rapporti con i componenti di maggioranza, è inutile nascondersi dietro ad un dito”.

Lo ha detto il sindaco Luigi De Mossi in una videoconferenza con la stampa dove è stato fatto il punto della situazione sull’evoluzione pandemica da covid nel territorio di Siena. L’appuntamento è servito innanzitutto per fare un quadro della situazione sui dati dei contagi e delle vaccinazioni nel comune di Siena. De Mossi ha anche toccato tanti argomenti che riguardano la città. “Zona rossa o arancione? Non possiamo ancora saperlo, mancano dei dati stabili”

 

 

Santa Maria della Scala – “Lo statuto della Fondazione è pronto, aspettiamo il via libera del Prefetto per iniziare a sperimentare la gestione della struttura museale del nuovo cda”, così il sindaco sull’argomento del vecchio Spedale. “Venerdì 19 marzo la Collezione Spannocchi sarà pronta, ancora non sappiamo se fare l’inaugurazione. E’ stato presentato il progetto di massima della donazione di Verona della seconda metà del Novecento”. Capitolo gestione Siena Parcheggi: “sono alcuni servizi che sono stati appaltati in precedenza a società esterne -aggiunge- In giunta valuteremo per vedere se ci sono realtà “in house” a cui affidare servizio di bigliettazione e bar. L’obiettivo è trattenere risorse a Siena e fare crescere professionalmente le persone che lavorano nella struttura”.

Mps – “Rilevo che c’è unità di intenti tra Regione, Provincia e Comune. Questa c’ha portato ad avere un’interlocuzione con il Governo”, dice il sindaco commentando l’esito del consiglio regionale di ieri, mercoledì 3 marzo, che aveva come tema principale quello della Banca. De Mossi ha ricordato che, nella partita, è presente ancora “un convitato di pietra”, quello della Bce “che ha già detto la sua”.

Esternalizzazione asili – “Molti asili in provincia sono stati privatizzati, non possiamo farne una questione politica – prosegue -. Dobbiamo pensare ad offrire un servizio di qualità rispettando, allo stesso tempo, il bilancio comunale”.

Scuole – Le decisione, spiega il sindaco, sarà presa dal nuovo comitato regionale toscano domani sera, venerdì’ 5 marzo. “Con il nuovo Dpcm da sabato queste decisioni, riguardante zone rosse e quant’altro, sono del presidente della Regione, anche se non ci sottraiamo”, continua.

Infine il sindaco ha risposto alle diverse segnalazioni di un antenna presente sopra la Pinacoteca Nazionale: “E’ un ripetitore di un ponte radio. Non è telefonica ed ha una potenza limitata”.