Dazi Usa, blitz Coldiretti al Quirinale per Pompeo

E’ arrivato nella tarda mattinata a Roma il Segretario di Stato americano Mike Pompeo, per tastare il polso al nuovo governo italiano quando oltreoceano è nel pieno la bufera sul possibile impeachment di Donald Trump e appena arrivato al Quirinale per incontrare il presidente Sergio Mattarella, Pompeo è stato al centro di un blitz di Coldiretti: protagonista della scena l’agroalimentare made in Italy, compresi i grandi vini delle terre di Siena, la pasta, l’olio extravergine di oliva, i formaggi. Durante la manifestazione gli agricoltori della Coldiretti hanno voluto manifestare con cartelli e bandiere la preoccupazione per i rischi dei dazi Usa che potrebbero colpire i prodotti più tipici dell’agroalimentare tricolore: “C’è forte preoccupazione anche per i prodotti della provincia di Siena – commenta Coldiretti Siena – gran parte dei quali sono destinati all’export e l’ipotesi dei dazi getta un’ombra pesante sulla vita delle nostre aziende”. Prodotti le cui esportazioni valgono 4,2 miliardi in Usa che sono il principale mercato di sbocco fuori dall’Unione Europea.“Don’t kill the italian food”, “Mr Pompeo we are friends”, ma anche “A present for Trump” sono alcune delle scritte che si leggono nei cartelli esposti dalla Coldiretti davanti ad un nugolo di forze di polizia a presidio del passaggio del lungo corteo scortato da uomini armati.  L’Italia ha appoggiato gli Stati Uniti per le sanzioni alla Russia che, come ritorsione, ha posto l’embargo totale su molti prodotti agroalimentari che è costato al Made in Italy oltre un miliardo in cinque anni ed ora secondo la Coldiretti rischia di essere ingiustamente anche tra i Paesi più puniti dai dazi Usa per la disputa tra Boeing e Airbus che è essenzialmente un progetto francotedesco a cui si sono aggiunti Spagna e Gran Bretagna. 

La visita del segretario di Stato americano durerà quattro giorni e sarà il premier Conte

a dover fare pressing sul segretario di Stato per scongiurare che la possibile imminente ondata di dazi Usa all’Europa colpisca pesantemente il Made in Italy, soprattutto sul fronte del settore agroalimentare.