Dall’età del ferro al tardo ellenismo: la Monteriggioni ‘etrusca’ protagonista al Santa Maria della Scala

Domani,venerdì 29 marzo, alle 17, la sala Sant’Ansano del complesso museale Santa Maria della Scala, a Siena, ospiterà la presentazione del catalogo del percorso espositivo “Monteriggioni prima del castello. Una comunità etrusca in Valdelsa”, allestito fino al 23 aprile nel complesso monumentale di Abbadia Isola. L’appuntamento vedrà la partecipazione di Debora Barbagli, per il Santa Maria della Scala; Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni; Paolo Canocchi, sindaco di Colle di Val d’Elsa; Elisa Bruttini, della Fondazione Musei Senesi; Matteo Milletti e Jacopo Tabolli, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di Siena, Arezzo e Grosseto; Giuseppina Carlotta Cianferoni, del Polo Museale della Toscana e Andrea Zifferero, dell’Università degli Studi di Siena.

Il percorso espositivo dedicato alla Monteriggioni etrusca propone un viaggio nella storia più antica del territorio, dall’età del Ferro, del nono secolo a.C. al tardo ellenismo secondo, primo secolo a.C., accompagnato da approfondimenti dedicati alla cultura, alla scrittura e al rituale funerario e delle sepolture. Il percorso è articolato in quattro sezioni e riunisce una selezione di oltre 250 repertiprovenienti dai musei archeologici di Colle di Val d’Elsa, Firenze e Volterra affiancati da installazioni multimediali, ricostruzioni in 3D di reperti ceduti agli inizi del Novecento alla Antikensammlung di Berlino e pezzi alla loro prima esposizione pubblica. A giocare il ruolo di protagonista principale è la tomba della famiglia aristocratica dei Calisna Sepu, tornata “a casa” dopo essere stata rinvenuta intatta nel 1893 vicino Monteriggioni con il suo ricco corredo funerario, al centro, poi, di mercati collezionisti e antiquari che hanno portato in altri musei italiani e stranieri vasi di ceramica, vasellame e specchi in bronzo, strumenti in osso, armi, monete, oreficerie e altri reperti significativi per comprendere la vita dell’epoca.

Il percorso espositivo “Monteriggioni prima del Castello. Una comunità etrusca in Valdelsa” è il punto di partenza per una nuova stagione di ricerche e il primo atto di un programma di valorizzazione del patrimonio culturale del Comune di Monteriggioni basato su un protocollo d’intesa sottoscritto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo (SABAP-SI). Si tratta di uno degli appuntamenti di un progetto incentrato su varie iniziative sostenute da partner quali l’Università degli Studi di Siena, il Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” di Colle di Val d’Elsa, il Polo Museale della Toscana e l’Antikensammlung di Berlino.


Orari e informazioni.
Il percorso espositivo è aperto fino al 31 marzo tutti i giorni, dalle 10 alle 13.30 e dalle 14 alle 16, mentre dal 1 aprile al 23 aprile, l’esposizione sarà aperta dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 19.30. Il biglietto di ingresso al percorso espositivo costa 4 euro e comprende la possibilità di visitare i camminamenti sulle mura della cinta muraria del Castello di Monteriggioni e il Museo “Monteriggioni in Arme”, che si trova nel Castello di Monteriggioni. Ridotto 2,5 euro per gruppi a partire da 15 paganti, pellegrini con credenziale, over 65 anni, soci TCI e Edumusei card. Per ulteriori informazioni e prenotazioni di visite guidate o in gruppo, è possibile contattare l’ufficio turistico di Monteriggioni al numero 0577-304834, scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@monteriggioniturismo.it oppure visitare il sito www.monteriggioniturismo.it.

Credits. L’esposizione è promossa dal comune di Monteriggioni e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, in collaborazione con il Polo museale della Toscana, la Fondazione Musei Senesi, l’università degli Studi di Siena e il suo dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, il comune di Colle di Val d’Elsa, Colle Alta Musei e Museo Civico Archeologico Ranuccio Bianchi Bandinelli di Colle di Val d’Elsa, l’Antikensammlung di Berlino, MonteriggioniA.D.1213 e Opera Civita. L’iniziativa conta anche sul patrocinio di Regione Toscana, Comune di Volterra e ICOM, International Council of Museums Italia e sul supporto degli sponsor Chianti Banca, Banca di Credito Cooperativo, Simply Etruria Retail e Rugani Hospital.