Dagli esuli del ‘400 ad oggi: Siena rinnova il legame con San Ginesio

“Un legame che va avanti da secoli”, a parlare è il vicesindaco del Comune di Siena Andrea Corsi che questa mattina in sala delle Lupe ha rinnovato il rapporto duraturo con il comune di San Ginesio. Un legame indissolubile che va avanti da secoli, brevemente: si parla di 300 abitanti di San Ginesio che nella metà del ‘400 furono esiliati dal paese, trovando rifugio a Siena dove furono arruolati nella guardia civica. Per la loro buona condotta, i notabili senesi riuscirono a farli rimpatriare.

Così ogni tre anni il comune marchigiano rievoca questa storia con la presenza del Comune di Siena. “Abbiamo sfruttato l’occasione per invitare il sindaco di San Ginesio a Siena – fa sapere Andrea Corsi, vicesindaco del Comune di Siena -. Un legame duraturo che di anno in anno si rinnova rievocando una storia che riecheggia nel tempo”.

Una vicenda storica importante che ci fa capire il legame e la collaborazione delle città anche nei secoli passati. Quest’anno a causa del coronavirus anche San Ginesio dovrà aspettare a festeggiare.

“Faremo altri incontri con la città di Siena, ancora stiamo uscendo dal terremo del 2016, la vicinanza di Siena è stata importante che con il suo generoso aiuto ha permesso la ricostruzione della pinacoteca – ha affermato Giuliano Ciabocco – . Ripartiremo piano piano, non mancheranno le iniziative”.