Da Treviso a Roma per la sicurezza stradale, Andrea Dan fa tappa a Siena

Ha perso sua figlia in un incidente poco più di venti anni fa e da anni si batte per chiedere maggiore attenzione per la sicurezza stradale. È Andrea Dan, presidente dell’associazione Manuela( il nome di sua figlia ndr.) , ed oggi ad Arbia, ha parlato della sua causa ad Enrico Letta ed all’amministrazione comunale di Asciano. Dan, per la sua battaglia, ha deciso, a fine agosto, di incamminarsi da Treviso fino a Roma per portare il suo messaggio alle istituzioni e, per questi suo viaggio, è stato soprannominato il Forrest Gump d’Italia. “A Letta chiedo di affiancarci – afferma- Abbiamo già pronta una mozione. Il nostro atto è stato firmato da 51 consiglieri regionali del Veneto. Chiediamo al Consiglio dei ministri di programmare un ordine del giorno per un decreto legislativo con l’obiettivo di trovare dei fondi del Recovery Fund e destinarli alla prevenzione, alla formazione sulla sicurezza stradale e per installare gli per i motociclisti- spiega-. Negli ultimi sei anni 4600 italiani non ci sono più per colpa della moto- ricorda-. A Draghi chiedo di fare presto per la prevenzione”. Andrea Dan si rivolge anche all’amministrazione comunale di Siena. “In Veneto abbiamo iniziato ad utilizzare l’autovelox volanti. C’è la possibilità di avere un drone per controllare le infrastrutture locali in questo territorio?”, si chiede.A Dan ha risposto direttamente Letta: “Noi la mozione l’appoggeremo sicuramente- ha detto-. Tutto quello che possiamo fare lo faremo”.

MC