Da Strauss a Schumann, al Duomo il tradizionale concerto dell’Assunta

Mercoledì 14 agosto alle 21.15 si tiene nella Cattedrale di Siena il tradizionale concerto per la festività dell’Assunta. Per l’occasione si esibisce l’organista Cesare Mancini, che propone un programma dedicato al grande repertorio internazionale otto-novecentesco. Verranno eseguite musiche di Richard Strauss, Clara Schumann, Bonaventura Somma, Louis Vierne, Gustav Holst e César Franck. I primi due brani, in particolare, sono un omaggio rispettivamente a Richard Strauss in occasione dei 70 anni dalla scomparsa e a Clara Schumann per i 200 anni dalla nascita.

Cesare Mancini è nato a Siena. Si è diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e si è perfezionato con Tagliavini, Koopman, Vogel, Oortmerssen, Lohmann, Boyer, Stembridge, van de Pol, Acciai, Carnini, Donini. Si è laureato in storia della musica all’Università di Siena con una tesi su Marco Enrico Bossi, poi pubblicata.

È il maestro di cappella e l’organista della Cattedrale di Siena. È fondatore e direttore del Coro Agostino Agazzari, coro della Cattedrale, con il quale ha effettuato anche incisioni discografiche e registrazioni su RaiUno. Intensa è la sua attività concertistica in Italia e all’estero, in paesi quali Germania, Francia, Olanda, Gran Bretagna, Austria, Danimarca, Polonia, Romania, Slovenia, Cile, Kazakistan e Tailandia. Ha partecipato a manifestazioni quali la Settimana Musicale Senese organizzata dall’Accademia Musicale Chigiana, l’Italiaanse Muziek Festival di Amsterdam, la rassegna Kirchenmusik in Köln di Colonia, la rassegna “Música en las Alturas” di Valparaíso, le rassegne dell’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia, i Festival organistici internazionali di Roma, di Milano, di Lucca, di Arezzo, “Virtuosismi d’organo sul Lago di Como”, “Incontri musicali al S. Anna” di Pisa, il Festival natalizio di Firenze, collaborando con direttori quali Roberto Gabbiani e Luciano Acocella e con complessi quali l’Orchestra Sinfonica di Sofia e l’Orchestra “Rinaldo Franci Città di Siena”. È assistente del direttore artistico dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena. È stato consigliere di amministrazione del Conservatorio Cherubini di Firenze e presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci di Siena.

Ha al suo attivo insegnamenti di storia della musica, musicologia sistematica e discipline affini nei Conservatori di Venezia, Siena, Matera, Trapani, Sassari e Piacenza, all’Università di Firenze e alla Siena Jazz University; nonché di musica sacra e organo al Seminario Arcivescovile di Siena.

Pubblica libri e saggi di interesse storico-musicale e musicologico, partecipa a conferenze, tiene masterclass e viene chiamato a far parte di giurie di concorsi internazionali. Ha tra l’altro curato il volume Un così bello e nobile istrumento. Siena e l’arte degli organi e la prima traduzione italiana del Traité de l’Orgue di Mersenne (1635). Giornalista pubblicista, è collaboratore delle riviste “Informazione organistica” e “Arte organaria e organistica” e svolge anche attività di critico musicale. È presidente della sezione senese di Antiquae Musicae Italicae Studiosi. È stato membro della commissione artistica dell’Accademia di musica italiana per organo di Pistoia. È inoltre direttore artistico della rassegna concertistica “Musica Senensis”.

Compie attività di ricerca e di trascrizione di antiche composizioni, delle quali propone anche prime esecuzioni e prime incisioni moderne. Ha curato la pubblicazione di musiche, spesso in prima edizione assoluta, per le case editrici Armelin, Carrara ed Eurarte.

Si dedica alla ricerca e alla salvaguardia di strumenti antichi. È ispettore onorario per la tutela degli organi storici della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici delle Province di Siena e Grosseto. La sua esperienza in campo organologico lo ha portato a numerosi incarichi di ricerca e catalogazione di organi storici e a consulenze in opere di restauro o di costruzione di nuovi strumenti.

Nel 2008 gli è stata conferita la medaglia d’oro di civica riconoscenza del Premio il Mangia di Siena.

L’ingresso al concerto è gratuito.