Crisi di Governo, nessuna ripercussione in Toscana. Scaramelli: “Avanti con Giani”

Per il momento l’onda lunga di quello che sta accadendo a Roma non si abbatte in Toscana e con un post sui social il vicepresidente del consiglio regionale e capogruppo di Italia Viva nel consesso Stefano Scaramelli ha rinnovato il sostegno del suo partito nei confronti del Governatore Eugenio Giani.

“Resta qualche distinguo di natura politica e di principio su alcune questioni” ma la scelta è quella di “far prevalere le cose che ci uniscono ai distinguo”, così Scaramelli ha scritto in un post sui social. “La mia lealtà e la mia coerenza di uomo vale ieri come oggi”, ha proseguito. Giani e Scaramelli si sono dati appuntamento, per chiarire le proprie posizioni, ieri, martedì 19 gennaio.

“Ci siamo dati fiducia reciproca per proseguire insieme nei nostri rispettivi ruoli”, aggiunge Scaramelli. Per il capogruppo di Iv adesso occorre” affrontare insieme e in modo condiviso anche la questione Mps nelle prossime settimane”. Scaramelli poi conclude: “ci abbiamo messo la faccia al cospetto degli elettori e cittadini toscani. Il rispetto dell’esito delle elezioni sarà l’ancora del nostro agire comune. Adesso, per favore, lo dico ad amici, conoscenti e collaboratori, via dubbi e insinuazioni, abbiamo da lavorare, e tanto, per il bene della Toscana”.

Scaramelli ha ripetuto il concetto anche in un comunicati: “La nascita della coalizione e gli impegni presi con i cittadini – continua Scaramelli – sono elementi fondanti del nostro rapporto – spiega-. La riapertura della didattica in presenza, le ingenti risorse per dottorati, il primo bilancio approvato, la condivisione della gestione emergenza sanitaria, la difesa del medico di guardia, il nuovo centro Covid, il no alle scorie nucleari, la discussione sul Recovery plan toscano, il test genomico gratuito per le donne operate al seno, il piano casa, risorse per le città termali, risorse per cultura, sport e comuni, l’abolizione del click day, ristori regionali per le categorie economiche dimenticate da Roma”.