Covid, test ai tesserati del Costone. Montomoli: “Ripartenza campionati di basket? Non ci sono le condizioni”

Il basket senese prova a ripartire dopo lo stop che è stato imposto dalla lega a causa dell’emergenza pandemica, sono pronte sia la Virtus che la Mens Sana Siena.  La Vismederi Costone ha annunciato di stare riprogrammando la ripresa dell’attività indoor per prima squadra e giovanili “assicurando test anti-covid gratuiti a tutti i propri tesserati: tecnici, dirigenti, atleti e staff logistico che già da ieri pomeriggio, presso il PalaOrlandi, e fino a mercoledì, si sottoporranno al tampone rapido che verrà effettuato da personale medico qualificato”, si apprende da una nota.

Non potranno riprendere l’attività i bambini del Minibasket, fatta eccezione per l’annata 2009 che secondo le regole federali possono disputare anche un campionato Under 13, oltre al Join the game. Per quanto riguarda le bambine, anche il 2010 potrà aggregarsi al 2009 e quindi all’Under 13 femminile; per i maschietti 2010 invece, c’è allo studio un potenziale inserimento alla stregua del 2009. “Siamo molto dispiaciuti che i più piccoli siano penalizzati da queste scelte – dichiara il presidente del Costone Emanuele Montomoli – e a loro e alle famiglie va una dedica tutta particolare, ma responsabilmente e con criterio dobbiamo comprendere che le scelte federali hanno un senso e una logica; chi sostiene il contrario evidentemente non ha ben compreso l’emergenza del momento”

Sulla ripresa dei campionati senior e giovanili Montomoli, che è anche virologo e cso di VisMederi, si dice “molto perplesso, nonché fortemente scettico. Ritengo che non ci siano le condizioni per una ripartenza a tutto tondo- prosegue-. Entro il 31 gennaio dovremo dare una risposta alla Fip Toscana sulla partecipazione al Campionato di serie C; ci siamo sentiti con tutti i responsabili delle altre Società in una video conferenza che ripeteremo anche questa sera. C’è molto scetticismo e sono davvero in pochi propensi a ripartire, vedremo il da farsi; credo che sia giusto coinvolgere anche il Consiglio Direttivo in una decisione di questa portata”.