Covid, 520 nuovi casi in Toscana. Vaccini: meno dosi da AstraZeneca, l’Italia guarda a Sputnik

I nuovi casi registrati in Toscana sono 520 su 15.040 test di cui 10.008 tamponi molecolari e 5.032 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 3,46%. Lo annuncia, come ormai consuetudine, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Continuiamo a impegnarci per limitare sempre di più i contagi, coraggio Toscana!”, ha scritto Giani nel post sui social che ha svelato i nuovi dati sul contagio da coronavirus. Sul fronte vaccini, al problema dei ritardi delle consegne di Pfizer si aggiunge la grana di AstraZeneca. Le consegne del vaccino dell’azienda americana alla Ue saranno inferiori agli obiettivi prestabiliti a causa di un problema tecnico della produzione. Questo ha fatto sapere il portavoce di AstraZeneca in una nota diffusa dal The Guardian. “I volumi iniziali saranno inferiori a quanto originariamente previsto a causa della riduzione dei rendimenti in un sito di produzione all’interno della nostra catena di fornitura europea”, così il portavoce. “Forniremo decine di milioni di dosi a febbraio e marzo all’Unione europea, nel frattempo continueremo ad aumentare i volumi di produzione”.

Si apre però la strada per l’arrivo dei vaccini russi Sputnik in Italia. La conferma è arrivata dalla sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa. Intervistata a Rai RadioUno Zampa ha affermato che “se l’Ema ci assicura validità, efficacia e sicurezza, possiamo prendere anche lo Sputnik – dice-. Rispetto ai ritardi sulla campagna dovuti alle somministrazioni, interverrà anche la sanità militare ma, ripeto, “serve anche avere le dosi di vaccino”.