Covid: in Toscana iniettato oltre il 95% dei vaccini ricevuti. Attesa per le dosi di Moderna

Con il 95,1% di dosi ricevute che sono state somministrate la Toscana si avvicina alla conclusione la prima parte di campagna vaccinale contro il covid. Da domenica 27 dicembre alla nostra regione sono stati consegnati 52295 vaccini, di questi ne sono stati iniettati 49716. Ad essere vaccinati sono stati personale sanitario e ospiti delle Rsa.

In giornata è atteso l’arrivo del primo carico di vaccini di Moderna. Intorno alle 2 di stanotte, martedì 12 gennaio, il furgone con le dosi ha varcato la frontiera del Brennero ed adesso, scortato dai carabinieri, sta arrivando a Roma dove sarà portato all’Istituto Superiore di Sanità. A quanto si apprende questo primo lotto di dosi potrebbe essere distribuiti nelle 4-5 regioni più virtuose nella somministrazione e che ‘smaltiscono’ più facilmente le dosi(Umbria, Campania, Veneto, Valle d’Aosta e Toscana). Ci si aspetta che la protezione del vaccino Moderna dal coronavirus duri almeno un anno, come ha riportato la Cnn. Pfizer-BioNTech intento ha annunciato che prevede di produrre nel 2021 due miliardi di dosi del loro vaccino anti Covid-19, aumentando la produzione precedentemente prevista di oltre il 50%.

Intanto l’assessora regionale al sociale, Serena Spinelli ha fatto chiarezza sui vaccini arrivati in Toscana. Spinelli ha risposto al senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra, che ha presentato un’interrogazione al ministro della Salute chiedendo che ““Il ministro Roberto Speranza chiarisca se risponde a verità che, in Toscana, migliaia di dosi di vaccino anti Covid sarebbero state deteriorate e quindi inutilizzabili”.

“La questione delle siringhe e dello spreco di dosi di vaccino non esiste – spiega Spinelli – E’ cosa nota che quelle arrivate con la prima fornitura di vaccini Pfizer successiva al 27 dicembre, in Toscana come in tutta Italia, non erano maneggevoli per la sporzionatura delle dosi dalle fiale. Queste siringhe in Toscana sono state ovunque sostituite con siringhe di precisione, grazie alla dotazione in essere, prevista anche dal gruppo di lavoro regionale proprio per mettere in sicurezza la vaccinazione da imprevisti. Solo per mezza giornata, a Careggi, si sono usate le siringhe arrivate con i vaccini, ma senza che siano riscontrati particolari problemi e nel rispetto dell’indicazione di estrarre in media di 5,5 dosi per ogni flacone di vaccino”.