Covid, Giani: “Lockdown per non vaccinati inevitabile per rallentare il contagio”

“La vaccinazione, per fortuna, sta funzionando e la terza dose protegge in modo sempre più evidente. L’ondata della contagiosa variante Omicron, nella grandissima parte dei casi, non porta all’ospedale per ventilazione forzata e poi terapia intensiva, ma consente di gestirsi e superare a casa il Coronavirus. Per rallentare il contagio è ora inevitabile il lockdown per non vaccinati, già attivo con concreti risultati in Austria e Germania!”. Lo scrive sui social il Governatore della Regione Eugenio Giani. “Le statistiche sono chiarissime, la prevalenza di ricoveri è data da non vaccinati che, magari, si ricredono sulle loro scelte quando ormai sono in terapia intensiva. In Toscana sono circa 250 mila, per superare l’emergenza occorre anche la loro vaccinazione, la salute di tutti la rende scelta irrinunciabile!Mi auguro vivamente che il Governo lo disponga, o almeno consenta alle Regioni di assumere la possibilità in autonomia di compiere questa scelta”, si legge ancora. Le Regioni sono intanto in pressing sul Governo per una revisione radicale delle quarantene e del contact tracing. Per quest’ultimo l’idea sarebbe di concentrarlo sui soggetti non vaccinati, immunodepressi o comunità chiuse come ospedali e rsa. Per chi è vaccinato con tre dosi le Regioni potrebbero chiedere di passare dalla quarantena a una forma di autosorveglianza, effettuando, se positivi, il periodo di isolamento di 10 giorni ma evitando un nuovo tampone al termine di questo periodo se negli ultimi tre giorni non si sono più registrati sintomi. Infine un’ulteriore opzione sarebbe esentare dalla quarantena chi ha completato il ciclo primario (prima e seconda dose) di vaccinazione da meno di 4 mesi o ha ricevuto 3 dosi, ricorrendo all’autosorveglianza e all’utilizzo di mascherine FFP2.Questo sarebbe emerso nella Conferenza straordinaria di questa mattina