Covid, dal Ministero dell’Interno arrivano 220mila euro per il nostro territorio

Dal Ministero dell’Interno italiano arrivano 220mila euro per il nostro territorio attraverso il Fondo Lire UNRRA . I progetti finanziati sono stati ideati da  Asl Toscana sud est e Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa. I fondi sono destinate a programmi socio assistenziali volti a fornire servizi di: “Assistenza sanitaria e socio assistenziale a favore delle persone in stato di bisogno coinvolte dall’epidemia causata dal covid-19”. Lo ha reso noto la Prefettura di Siena.“Tratto distintivo degli enti di questo territorio è la grande attenzione a tutelare e a sostenere le persone in difficoltà e in situazioni di marginalità – ha detto il Prefetto di Siena Maria Forte – Anche in questa occasione, nonostante le difficoltà contingenti ad operare in team, hanno predisposto progetti meritevoli e messo in atto sinergie istituzionali per garantire risposte adeguate alle nuove emergenze sociali conseguenti alla pandemia”.

Il progetto presentato dalla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, che ha ricevuto un contributo di 97mila euro, si chiama “HOPE: La Comunità si prende cura” ed è volto a trovare soluzioni a situazioni emergenziali di disagio abitativo in favore di persone e nuclei familiari in stato di bisogno e fragilità economica, anche con riferimento a coloro che presentano problematiche legate all’emergenza sanitaria, con particolare attenzione alle badanti che necessitano di trascorrere un periodo di quarantena e di isolamento fiduciario al di fuori dell’abitazione dell’anziano assistito.

Il progetto dell’Asl sud est, finanziato per 125mila euro, “Implementazione Servizio Emergenza Urgenza Sociale con particolare attenzione alle donne vittima di tratta nel periodo Covid” mira a migliorare la tempestiva presa in carico dei soggetti colpiti dal covid-19, con particolare riferimento alle donne vittime di violenza, con eventuali figli minori; sostenere economicamente le zone distretto nelle quali si rende necessario provvedere all’isolamento fiduciario della donna vittima di violenza, con eventuali figli minori; controllare, monitorare e coordinare il progetto e avvio dell’infrastruttura organizzativa interna al Dipartimento dei Servizi Sociali per l’implementazione del Servizio Emergenza Urgenza Sociale – SUES e diffusione del modello regionale toscano.