Covid-19, sindacati riuniti per tutelare gli operatori sanitari: “Necessario lavorare in sicurezza”

Partirà domani il presidio da parte dei sindacati italiani, Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl e Pa, al grido di “Pubblico per il pubblico, lavoratori uniti per dare cure e servizi ai cittadini”. Un presidio che prenderà parte in tutta Italia, infatti, dalle 10.30 alle 12.30 i sindacati si riuniranno davanti al policlinico Le Scotte di Siena a tutela degli operatori sanitari.

“Un’iniziativa che segue lo stato di agitazione già proclamato nelle scorse settimane, – spiegano i sindacati provinciali – per rivendicare innovazione nella Pa, rinnovo dei contratti e nuove assunzioni, le lavoratrici e i
lavoratori pubblici danno massimo sostegno e priorità a tutto il personale sanitario. È assolutamente necessario garantire loro di lavorare in sicurezza, assicurandogli costantemente dispositivi di protezione individuale, tamponi e sorveglianza sanitaria. Non è accettabile che proprio chi ci protegge debba lavorare in condizioni di scarsa sicurezza.
Se non ci occupiamo di mettere in sicurezza il personale sanitario, mettiamo a rischio la loro salute e anche quella dei cittadini e il servizio di cura”.

“Altrettanto indispensabile e urgente – proseguono i sindacati – è procedere con nuove assunzioni per implementare il personale e rafforzare i servizi sanitari, anche attraverso la stabilizzazione dei precari. Infine è importante che si rinnovino i contratti, per valorizzare la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori. Non solo una gratificazione nei confronti di chi con spirito di abnegazione sta affrontando la pandemia in condizioni critiche, ma anche prima di tutto un diritto. Una mobilitazione collettiva contro chi nega l’esistenza del virus, dell’emergenza epidemiologica e del rischio che stanno correndo medici, infermieri e tutto il personale sanitario. Per dare il massimo sostegno a chi garantisce la nostra salute”.