Coronavirus, Società di Contrada aperte ma con regole ferree

Prendendo atto del Dpcm di oggi, anche i diciassette priori riuniti in sede di Magistrato hanno definito la linee guida per i prossimi trenta giorni, fino a nuove decisioni del Governo. Su tutto varrà il buon senso, a questo i priori si appellano richiamando attenzione dei senesi, dei contradaioli. Troppa la paura di un nuovo lockdown che sarebbe letale per la vita sociale ed economica di tutti. Resta dunque l’attività delle società che dovranno necessariamente chiudere alle 24 e dalle 21 sarà possibile soltanto fare cena e bere a tavola con il dovuto distanziamento, vietato ogni assembramento davanti al bancone dei bar delle società. Sarà nuovamente obbligatoria, inoltre, la misurazione della febbre e la registrazione dei dati dei presenti.