Coronavirus, calendario didattico senza variazioni nelle Università

“Dopo una giornata di intense e convulse consultazioni con il nostro Ministero, nonché con la Regione Toscana, le indicazioni conclusive pervenute pochi minuti fa dal Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, di concerto col Ministro della Salute, Roberto Speranza, sono le seguenti.

Misure restrittive dell’attività didattica nelle Università possono essere adottate dai singoli Atenei esclusivamente in seguito a precise disposizioni ministeriali, di concerto con la Regione, alle quali è fatto obbligo di attenersi.

Al momento attuale non sono previste per gli Atenei della Regione Toscana misure cautelari, se non quelle già contenute nella ordinanza del 21.02.2020, e pertanto il Ministro ci ha invitato al rispetto del calendario didattico senza alcuna sospensione o dilazione.
Qualora pervenissero nel futuro indicazioni ministeriali differenti da quanto in essere a ora, sarà nostra cura informare tempestivamente la comunità accademica intera.

Invito dunque tutti e tutte a prestare la massima attenzione alle norme igieniche ormai ben note, e d’altra parte a evitare il diffondersi di ogni ingiustificato allarmismo all’interno della nostra istituzione, in particolare nei confronti della comunità cinese. Non ce n’è motivo sanitario, e la nostra stessa identità di ateneo internazionale aperto al dialogo e all’accoglienza ne sarebbe profondamente turbata”.

Questo è quanto si apprende dall’Università per Stranieri di Siena che, con un comunicato congiunto con le altre università toscane, vuole tranquillizzare la popolazione studentesca al riguardo del corretto svolgimento delle attività didattiche. L’ateneo senese, rassicura  gli studenti facendo sapere che in Toscana non abbiamo nulla da temere per quanto riguarda i contagi e che continuerà a svolgere correttamente tutte le attività didattiche, nonostante tutto, invita a mantenere dei corretti comportamenti e delle corrette norme igieniche , affinché si possa evitare qualsiasi tipo di contagio.