Coronavirus, alla Rsd Santa Petronilla 13 casi positivi. De Mossi: “Attenzione alta”

Tredici persone positive al Covid-19 all’interno dell’Rsd Santa Petronilla, è quanto è emerso dall’incontro quotidiano in videoconferenza tra il sindaco di Siena Luigi De Mossi e la stampa locale. La notizia è arrivata ieri sera, il sindaco invita la cittadinanza a tenere la guardia alta, a non incappare in errori dettati dalla superficialità.

Si è parlato di un possibile raggiungimento del picco dei contagi entro il fine settimana, il sindaco ha fatto sapere che è difficile stabilire quando sarà, anche se crede di essere vicino. Raccomanda però la massima allerta affinché non si abbia un’impennata dei contagi, il caso di Santa Petronilla è emblematico: 14 casi in più nel comune di Siena ha alzato notevolmente il numero dei contagi. Si è parlato anche della possibilità di fare tamponi a tappeto all’interno della residenza, per cercare di prevenire la salute delle persone anziane all’interno della struttura.

E così il totale dei positivi a Siena sale a quota 72, inoltre, al policlinico Le Scotte si registrano 29 ricoverati. Continuano anche i controlli da parte delle autorità e polizia municipale, 215 persone controllate, 2 denunce e 36 attività commerciali controllate riscontrando nessuna anomalia.

Il criterio con cui vengono effettuati i tamponi, non è gestito da un sistema comunale, ma dalla Regione che declina il lavoro ad alcune aziende. Il sindaco De Mossi ha comunque fatto sapere che si metterà al più presto in contatto con il presidente della Società della Salute, gestore della residenza del Santa Petronilla, affinchè vengano adottate tutte le misure di sicurezza per prevenire il contagio del coronavirus. Progetto molto utile è quello messo in pratica dall’Ausl, il cosiddetto tampone “Drive Thru”, un tampone eseguito con un pit-stop, senza dover scendere dal proprio mezzo di locomozione. Ad ora ne sono stati eseguiti 24.

Ci vuole molta cautela in un momento così difficile, dobbiamo stare attenti e preservare la salute altrui. Un grande problema sono anche gli asintomatici. Il sindaco fa sapere che c’è già un progetto ambizioso da parte della Regione Toscana, che vorrebbe intraprendere una serie di tamponi a tappeto sul tutto il territorio, proprio per cercare di tenere sotto controllo le persone positive all’infezione ma che non manifestano sintomi.

Tema importante anche l’argomento Palio, già ieri il sindaco di Siena aveva detto che si sarebbe riunito nei prossimi giorni con la Giunta Comunale per decidere sulle sorti della carriera di luglio ma anche di agosto. Il sindaco ha ribadito il fatto che non verrà esclusa nessuna idea a priori, sta di fatto che: se l’unica soluzione per correre il Palio, è farlo a porte chiuse, allora non ha senso correre una carriera. “Il Palio è una festa per tutti, correre a porte chiuse sarebbe una beffa”, aggiunge il sindaco De Mossi.

“In ogni caso se il Palio sarà rinviato, lo rinvieremo entro questo anno e sarà a porte aperte”, conclude De Mossi.

Oggi parte anche l’iniziativa delle contrade in sostegno alle persone bisognose: un’operazione ambiziosa, che prevede l’aiuto di alcuni contradaioli volontari delle 17 contrade. Ad ora sono 29 le perone che hanno richiesto l’aiuto delle contrade. Il meccanismo è semplice, basterà chiamare questo numero 0577 292536 elencando le vostre richieste. A questo punto le contrade si attiveranno reperendo il volontario più vicino all’abitazione richiedente, che provvederà a far recapitare le vostre richieste.

Niccolò Bacarelli