Controlli antidroga della polizia in piazza d’Armi: sequestri e denunce per un gruppo di giovani

Gli uomini della polizia di stato, ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico nei giorni scorsi hanno effettuato dei controlli mirati nell’area della Lizza. Qui un 18enne, in compagnia di altri ragazzi, è risultato in possesso di circa cinque grammi di hashish. Accertato che la droga, sequestrata, era detenuta per uso personale, è stato segnalato alla prefettura locale.

Sabato scorso, poi, sempre gli agenti delle Volanti, hanno controllato l’area di piazza d’Armi. Qui l’attenzione dei poliziotti si è diretta ad un gruppetto di giovanissimi che, alla vista dell’auto della Polizia, si sono subito divisi in due gruppi, cercando di scappare per evitare il controllo. Due di costoro venivano raggiunti subito dagli agenti qualche metro più avanti; un ragazzo del gruppo, invece, dopo aver cercato di nascondersi dietro un cespuglio, veniva anche lui bloccato. Poco prima era stato visto gettare per terra un involucro, prontamente recuperato dai poliziotti: all’interno conteneva dell’hashish, cinque pezzi, per oltre 20 grammi. Condotti in Questura per gli accertamenti di rito, tutti e tre i ragazzi sono stati identificati ed accuratamente perquisiti.

Addosso ad un 17enne è stata trovata una dose di hashish, risultata essere stata acquistata, poco prima, da un 18enne di origine marocchina, proprio colui che aveva cercato di disfarsi del sacchetto contenente i 20 grammi rinvenuti dalla Polizia. Il terzo ragazzo del gruppo, appena 14enne, è risultato, nella circostanza, aver solo accompagnato l’amico per l’acquisto della dose di hashish. Al termine dell’attività gli agenti, dopo aver sequestrato tutto la droga, hanno contestato al giovane 17enne la detenzione per uso personale, segnalandolo alla locale Prefettura per i provvedimenti di competenza. Entrambi i minori sono stati, quindi, affidati ai rispettivi genitori, invitati ad un’attenzione maggiore nei loro confronti.

Il 18enne, dimorante in provincia di Siena, risultato essere, invece, il fornitore della sostanza nel circuito dei giovanissimi, è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per il reato di spaccio di stupefacenti.