Contrade, Carapelli (Tartuca): “Al mio popolo chiedo solo di divertirsi”

Il calendario delle feste titolari non si ferma, anzi, continua a ritmo serrato con grande entusiasmo e divertimento di tanti contradaioli. Oggi è il giorno della contrada della Tartuca, il rione di Castelvecchio torna a vivere la sua festa. Il rione imbandierato, tanti giovani che si danno da fare per le strade per allestire al meglio questo giorno eccezionale, perché la festa titolare non è solo la festa di un popolo di Siena, è forse il giorno più bello dell’anno per la contrada, un giorno in cui non c’è spazio per nessuna emozione se non quella dell’amore verso la contrada, verso quei colori che sin da bambini accompagnano i contradaioli.

“Finalmente si riparte – commenta Antonio Carapelli, priore della contrada della Tartuca – è una grande emozione per me tornare a celebrare la nostra festa. Abbiamo iniziato giovedì con la cerimonia dei diciottenni per poi proseguire venerdì con la mostra fotografica. Oggi il giro in onore dei contradaioli defunti, i battesimi e poi il solenne mattutino. Domenica finalmente porteremo i nostri colori a giro per le vie di Siena”.

“Negli ultimi anni abbiamo vissuto momenti difficili – continua – ma ho sempre visto grande entusiasmo. Anche in questi giorni di ripartenza, molti giovani si sono dati da fare per allestire la festa titolare, con grande divertimento e spirito di appartenenza. Al mio popolo chiedo solo di divertirsi, di godersi questi giorni che ci sono tanto mancati e che adesso, finalmente, tornano a far parte della nostra tradizione”.

Niccolò Bacarelli