Il premier Conte: “Non siamo nelle condizioni di allentare le misure di contenimento”

Lo aveva detto stamattina il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa sull’emergenza Coronavirus tenuta  in Senato, queste misure sono state appena formalizzate dal consiglio dei ministri come ha annunciato poco fa il premier Giuseppe Conte.”Stiamo affrontando la fase acuta dell’emergenza- così inizia Conte-. Non siamo nella condizione allentare le misure restrittive, risparmiare i sacrifici”

“Il comitato tecnico scientifico ci ha fatto sapere che si vedono le misure positive- continua Conte-. Se smettessimo di rispettare le regole e le misure, gli sforzi fatti sarebbero vani. Non ci possiamo permettere un doppio costo e per questo vi comunico che abbiamo prorogato le restrizioni fino al 13 aprile. Anche questi giorni di festa pasquale saranno affrontati con le restrizioni ma nel momento in cui gli esperti lo permetteranno inizieremo a allentare le nostre disposizioni, entrare nella fase 2 della ‘convivenza,  e successivamente nella fase 3 per uscire dall’emergenza”.

“La nostra Costituzione attribuisce la priorità alla tutela della salute”, dice Conte che spiega inoltre che rispetto al precedente decreto sono stati “sospese le sedute di allenamento”. Sulla circolare del Viminale Conte ha detto che “per quanto riguarda i bambini noi non abbiamo autorizzato l’ora del passeggio, abbiamo semplicemente detto che in fase di uscita di un genitore si può consentire l’accompagnamento di un figlio”.