La promessa di Conte: “Indennizzi per le categorie colpite dal nuovo Dpcm”

“Dobbiamo stare attenti ai numeri del contagio, sta aumentando la pressione nel strutture ed è difficile tracciare la diffusione del virus. Dobbiamo controllare la pandemia e la curva del contagio. “Dobbiamo coniugare salute ed economia e scongiurare un nuovo lockdown che il paese non può permettersi”. Così parla il presidente del consiglio Giuseppe Conte per presentare il nuovo Dpcm che rimarrà in vigore fino dalla mezzanotte di domani, lunedì 25 novembre al 24 novembre .”Stiamo lavorando per rafforzare la resilienza del sistema sanitario, lavoriamo per dare maggiore sostegno ai medici e alla sanità”.

“Non vogliamo parlare di coprifuoco perché la parola non ci piace ma muovetevi solo per lavoro, salute e necessità e mi raccomando non ospitate persone che siano esterne al vostro nucleo familiare”, questa la richiesta di Conte ai cittadini.

Poi Conte si rivolge alle categorie colpite dalla nuove misure, “mi rendo conto dei nuovi sacrifici che chiediamo. Mi prendo l’impegno a nome del governo: sono già pronti gli indennizzi verso le categorie messe in difficoltà”. “I ristori economici arriveranno direttamente nei vostri conto correnti con bonifico -prosegue-. “Arriveranno nuovi contributi a fondo perduto. Ci sarà un credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre. Verrà cancellata la seconda rata Imu dovuta entro il 16 dicembre”. ”

Sulla situazione il premier  appare comunque speranzoso, “se ci comportiamo bene in questo novembre affronteremo dicembre e le feste natalizie con maggiore tranquillità e potremo respirare di nuovo” non solo perché “se a dicembre arriveranno i primi vaccini potremo distribuirli alle categorie sociali più fragili”

Sulle proteste di Napoli “se io fossi dall’altra parte la rabbia la proverei anche io. La protesta va bene ma auspico a stare attenti: ci sono dei gruppi professionisti nell’alimentare gli scontri”, quindi “bisogna stare attenti alle infiltrazioni”.

MC