Zero contagi a giugno, Montomoli: “Troppo presto per dirlo, l’unica soluzione è il vaccino”

“La soluzione c’è ed è una sola: vaccinare, vaccinare e vaccinare”, è questo il commento di Emanuele Montomoli, professore ordinario di vaccinologia all’Università di Siena e cso di VisMederi. Il professore fa riferimento a uno studio condotto dal dottor La Vecchia e confermato dal Comitato Tecnico Scientifico, in merito all’andamento dei contagi nei mesi estivi. Nello specifico, lo studio di La Vecchia, afferma che nel mese di giugno potremo avere un tasso di contagi intorno al numero zero. Una notizia rassicurante che lascia intravedere un barlume di speranza verso un’uscita da questo periodo buio.

“Mi sembra presto per affermare tutto questo – spiega Emanuele Montomoli – questo studio potrebbe rivelarsi veritiero qualora ci fosse un incremento significativo della campagna vaccinale, stando agli ultimi aggiornamenti, però, non mi sembra il caso del nostro Paese. Avere un numero di contagi intorno allo zero significa abbattere i ricoveri e il numero dei decessi, tutte cose che sono possibili solo con il vaccino. La soluzione è solo una sola: vaccinare, non è possibile pensare di uscire dalla pandemia se non con una copertura vaccinale adeguata. Ovviamente nel periodo estivo avremo un decremento fisiologico dei contagi, come successe lo scorso anno, ma questo non ci deve far sperare nella fine dell’emergenza sanitaria”.

La primavera si sta affacciando e con essa la bella stagione, il sole, il caldo, tutte condizioni che ci consentirebbero di tornare a vivere all’aria aperta. Tutto questo fa sperare i milioni di italiani che ripongono i loro sogni nell’estate e nel poter rivedere una riapertura del Paese.

“Beh, ovviamente in estate avremo sicuramente una discesa dei contagi – afferma Montomoli -. Il sole e il caldo creano una condizione ecologica sfavorevole per il Covid-19, tutti noi torneremo a vivere all’aria aperta limitando di fatto la trasmissibilità del virus. Ma non per questo dobbiamo abbassare la guardia. Per il momento stiamo registrando una curva epidemiologica stabile, ma solo perché sono state adottati nuovi restringimenti”. “Se in questo momento si riaprisse le regioni la curva dei contagi tornerebbe a salire. L’estate sarà tranquilla, analoga a quella dell’anno passato. Ovviamente per gli amanti del Palio, niente da fare: toccherà aspettare un altro anno”, ironizza Montomoli.

Ma ‘la speranza è l’ultima a morire’, in questi anni ce lo siamo ripetuti come un mantra nell’attesa che l’emergenza sanitaria cessasse di esistere. E continuiamo a farlo, questa volta però la speranza è quella di riassaporare una nuova riapertura a inizio estate e arrivare nel mese di ottobre avendo raggiunto la soglia del 70 per cento della popolazione vaccinata.

“Vedremo – conclude il cso di VisMederi – in questo momento la macchina delle vaccinazioni è a regime, mancano solo i vaccini. In questi giorni abbiamo letto notizie rassicuranti relative all’arrivo di nuove dosi. Johnson&Johnson dal 16 aprile sarà in Italia, successivamente sarà la volta di ReiThera, tutto questo ci fa ben sperare a un ritorno alla normalità”.

 

Niccolò Bacarelli