Confesercenti e Confcommercio intervengono sul nuovo piano operativo: “Restano domande senza risposta”

“I consiglieri comunali sono davvero convinti che i nuovi insediamenti a Siena nord e viale Toselli avranno un impatto gestibile sul traffico cittadino? E che quel che perderemo in mobilità sarà compensato per la cittadinanza dal miglioramento dell’offerta commerciale?”. Se lo chiedono Confcommercio e Confesercenti Siena dopo dell’approvazione del nuovo Piano operativo del comune di Siena, avvenuta nei giorni scorsi.

“Abbiamo esposto a suo tempo in modo articolato un’ampia serie di osservazioni alla bozza di piano che si stava delineando – osservano – non stiamo ad elencarle nuovamente tutte ma dobbiamo rilevare che almeno 3 aspetti continuano a suscitare forti perplessità, alla luce di quanto approvato. Per Siena nord, e in particolare sulla linea di confine tra il territorio del capoluogo e quello di Monteriggioni, il nuovo piano prevede l’insediamento di una nuova superficie commerciale da 1.500 metri quadri su un’area che è tutt’ora oggetto di contenzioso. Chi è proprietario dell’area ha infatti visto rigettare un ricorso a suo tempo presentato contro la precedente previsione urbanistica, che limitava la dimensione a 800 metri quadri considerando un contesto ‘saturo, caratterizzato da disarticolazione urbanistica e insufficienti infrastrutture di mobilità'”.

“Il successivo appello al Consiglio di stato – proseguono le associazioni – non è stato ancora dibattuto, e allora c’è da chiedersi: Perché l’amministrazione nel suo complesso non ha tenuto conto della sentenza? Chi sta curando l’appello al Consiglio di stato per conto del comune di Siena? È normale che il Piano operativo non faccia alcun riferimento al contenzioso, come se una sentenza del Tar fosse solo carta straccia? Ci sono altri motivi, a noi sconosciuti, che impongono il cambio di destinazione d’uso di tale area e una possibilità edificatoria così difforme dalla sentenza del Tar, che dovrebbe avere carattere prescrittivo almeno fino all’eventuale pronunciamento del Consiglio di Stato?”

Aggiungono Confcommercio e Confesercenti: “A proposito di flussi veicolari, il dibattito in Consiglio comunale non ha certo fugato i dubbi sull’impatto che potrà avere per viale Toselli la riconversione commerciale dell’area ex Gas-int, anch’essa approvata nel Piano. Non crediamo che congestionare ulteriormente il traffico sia funzionale a migliorare la qualità della vita nel capoluogo, per chi lo visita e soprattutto per chi ci vive. In più, resta per noi irrisolto il nodo dell’analoga previsione su Isola d’Arbia, dove ci auguriamo fortemente che si sviluppi piuttosto un insediamento funzionale allo sviluppo del distretto della Scienze della Vita”.

“Ciò che esprimiamo in questa fase – concludono – ricalca osservazioni presentate più di un anno fa; dispiace prendere atto come queste siano state scarsamente considerate, salvo rare eccezioni, dalle forze politiche che siedono in Consiglio comunale”.