Commercialista senese truffava anche gli amici: chiesto il rinvio a giudizio

Indagini concluse e richiesta di rinvio a giudizio per un commercialista senese che secondo la Procura avrebbe truffato numerosi clienti che si erano rivolti a lui. Secondo gli stessi inquirenti dopo aver ricevuto anni fa alcune denunce il commercialista avrebbe fatto sparire centinaia di migliaia di euro che gli erano stati dati per pagare varie incombenze legate alle attività professionali dei suoi clienti. Questi ultimi, che a suo tempo avevano bussato alla porta della Procura per querelare il commercialista, si erano rivolti a lui perché lo conoscevano bene dai tempi del liceo, oppure perché frequentavano la stessa contrada. Il legame di amicizia –  sempre stando a quanto accertato nel corso delle indagini  –  non aveva fermato l’indagato a sottrarre i soldi.
Le indagini sono durate più del normale perché inizialmente il procuratore capo Salvatore Vitello aveva affidato il fascicolo ad un collega che poi era stato trasferito a Firenze e quindi era stato necessario aspettare il nuovo pubblico ministero Valentina Mignini che dopo aver fatto fare altri accertamenti ha chiuso e ha chiesto il rinvio a giudizio del commercialista. Visto che ancora siamo in attesa della fissazione dell’udienza preliminare le generalità complete del commercialista senese non è possibile scriverle. La procedura va rispettata così come è necessario garantire (al momento) l’anonimato al professionista che abita nella nostra città. Solo dopo la decisione del giudice dell’udienza preliminare sarà possibile sapere il nome i questo professionista iscritto nel registro degli indagati perché ritenuto responsabile di truffa.

Cecilia Marzotti