Colpito da crisi respiratoria, i carabinieri gli salvano la vita

Ieri a Sovicille un residente di 51 anni ha contattato il numero di pronto intervento 112, segnalando che suo fratello di 70 anni, che soffre di problemi di salute, non rispondeva al telefono da circa due giorni e non apriva dall’interno la porta di casa.

Sono stati subito inviati, nell’abitazione dell’uomo nella frazione Brenna,i carabinieri della stazione di Rosia. Questi dapprima si sono accertati della sua probabile presenza in casa,avendo osservato le luci accese all’interno dell’abitazione e, successivamente, considerata la mancata risposta alle continue richieste di accesso da parte dei familiari che non avevano la disponibilità delle chiavi di ingresso all’appartamento, sono passati a metodi i più sbrigativi.

I militari infatti, temendo per l’incolumità dell’uomo, hanno sfondato la porta di ingresso e lo hanno trovato riverso a terra nella propria camera da letto, in preda ad una crisi respiratoria. Il tempestivo intervento dei militari che hanno effettuato le manovre di primo soccorso in attesa dell’arrivo del personale sanitario del 118,  ha consentito di salvare l’uomo. Lo stesso, trasportato al pronto soccorso del policlinico Le Scotte di Siena, veniva ricoverato in prognosi riservata ma fuori pericolo di vita.