Cinghiale attacca donna a Siena, il consigliere Salvini (Gruppo misto): “Toscana non faccia finta di nulla”

All’indomani dell’attacco di un cinghiale ai danni di una donna alla fermata dell’autobus, davanti a un asilo pieno di bambini, il consigliere regionale Roberto Salvini (Gruppo misto) torna a chiedere ancora che si consenta alla caccia di intervenire con la massima urgenza .

” Apprendo con dispiacere di quanto è accaduto  a Siena alla ragazza scesa dal bus, alla quale va la mia massima solidarietà – spiega Salvini-. Dispiace anche che la Regione ignori per l’ennesima volta l’appello a intervenire subito. La situazione è gravissima ed episodi del genere non devono accadere. Gli avvicinamenti alle zone antropizzate sono diventati una costante, pericolosissima”.

“L’eccesso di protezionismo  ha sviluppato questo incredibile aumento di animali selvatici – continua-: ormai i due terzi del territorio toscano è protetto, l’altro terzo è regimato da regole troppo rigide; così gli ungulati hanno campo fertile per riprodursi in sovrannumero. Torno a ripetere che la caccia di selezione dovrebbe poter intervenire per bonificare l’ambiente e permettere ai cittadini di potersi muovere in sicurezza e ai nostri figli di andare a scuola senza paura.  Senza l’abbattimento dei cinghiali, con un eccesso di animali che arrivano sino all’interno delle città, non vedo come si possa pensare che la gente possa vivere tranquilla – conclude-. Altri Paesi da tempo hanno preso seri provvedimenti. Noi cosa aspettiamo?”.