Chiusi, no del Pd alla ricandidatura di Juri Bettollini

A pochi mesi dalle elezioni amministrative del 2021 a Chiusi il Partito democratico ha detto no ad una ricandidatura del sindaco attuale Juri Bettollini.

A dare notizia è lo stesso Bettollini in un post su Facebook “ho appena ricevuto la comunicazione del responsabile provinciale del Partito Democratico di Siena Alessio Pianigiani il quale mi informa che il 52% degli iscritti su 120 sentiti nelle consultazioni di sabato scorso ha chiesto la mia non ricandidatura”, questo si legge. “Il valore della democrazia per me è un punto fermo ed indiscutibile” , prosegue Bettolini che aggiunge che il Pd “sceglie così di aprire la crisi a Chiusi. Non giudico ma rispetto la decisione che hanno assunto”. Il sindaco della città in Valdichiana comunicherà a breve le sue decisioni.

Le frizioni nella maggioranza in consiglio comunale a Chiusi durando da qualche giorno. Qualche giorno fa, in un lungo post su Facebook, dopo aver visto gli esiti della fiducia in Parlamento al governo Conte bis, Bettollini aveva detto che il voto alla Camera e al Senato avrebbe avuto “sicuramente delle ripercussioni anche a livello locale”. Rivolgendosi  ai cittadini Bettolini aveva definito il perimetro della sua maggioranza e aveva inoltre scritto: “tra pochi mesi, io non sarò più sindaco di questa città, ma qualora lo fossi ancora, insieme a me non governerebbe mai, a Chiusi, l’attuale composizione politica nazionale ovvero- si legge-, non accetterei mai di rappresentare una alleanza ne con i 5stelle ne con LeU “. Bettolini aveva aggiunto: “ritengo che ciò possa essere un clamoroso errore per la nostra comunità facendola piombare in un tempo molto complesso; una scelta che non ha mai fatto parte delle mie corde, che ho sempre rifiutato pubblicamente”.