Chiusi, il comune presente alla marcia in memoria dell’eccidio di Civitella, Cornia e San Pancrazio

Il comune di Chiusi ha partecipato alla marcia di commemorazione dell’eccidio nazista del 29 giugno 1944 di Civitella, Cornia e San Pancrazio nell’aretino, tenutasi nella giornata di sabato 26 giugno. All’evento dal nome ‘In cammino per la pace, dalla memoria della guerra all’impegno per la pace’, sono intervenuti i sindaci locali, i rappresentanti della provincia di Arezzo, numerose amministrazioni comunali oltre all’assessora con delega alla cultura della memoria della regione Toscana, Alessandra Nardini.

La marcia, che si è svolta lungo un percorso di circa 9 km che collega Civitella a San Pancrazio, quello stesso percorso in cui le truppe naziste uccisero ben 244 persone tra uomini, donne e bambini. Dopo la deposizione di una corona di alloro presso il monumento ai martiri di Civitella, la partenza della marcia con deposizione al monumento ai caduti di Cornia, fino all’arrivo presso il sacrario di San Pancrazio la terza deposizione della corona di alloro e l’apertura del museo della memoria.

“Abbiamo deciso di partecipare come amministrazione comunale per rappresentare un territorio e una regione che ha insiti i valori della resistenza e che fa della memoria le fondamenta su cui costruire il futuro -le parole dell’assessore del comune di Chiusi Daniela Masci-. Stiamo coltivando la memoria del passato in modo che non si verifichi più quanto accaduto. Essere presenti a questo tipo di iniziative non significa esclusivamente partecipare a una marcia, ma dare un segnale forte a tutti affinché la pace prevalga”.