Chiusi. Contributo per gli inquilini sotto sfratto

Gli inquilini sotto sfratto per morosità hanno diritto a un contributo a fondo perduto, messo a disposizione della Regione Toscana. Una sorta di “salvagente” pubblico che si può utilizzare fino ad esaurimento fondi, e comunque non oltre il 2012 (si seguirà un criterio cronologico delle richieste). Per ottenere questo aiuto basta rivolgersi al Comune di Chiusi che, verificati i requisiti, potrà richiedere a Siena Casa una somma fino a 5mila euro, da girare al richiedente. Così potrà essere evitata l’esecutività dello sfratto. Per fare richiesta, occorre che sia in corso un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non ci sia ancora la convalida; oppure che ci sia stata la convalida, ma non ci sia stata ancora esecuzione dello sfratto. Tra i requisiti personali, occorre che almeno uno dei componenti del nucleo familiare residente nell’alloggio sia un lavoratore dipendente, autonomo, o precario colpito dagli effetti della crisi economica, con conseguente riduzione della capacità reddituale per licenziamento, cassa integrazione o motivi analoghi. Vengono contemplati anche i casi di malattia grave, infortunio o decesso di un componente il nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito o la necessità di far fronte a spese mediche e assistenziali di particolare rilevanza. Altre condizioni sono è che il possesso di un reddito Ise riferito all’ultima dichiarazione reddituale disponibile non superiore a 35mila euro, e il valore Isee non sia superiore a 20mila euro, e che il richiedente non abbia proprietà di immobili. Già da adesso ci si può rivolgere all’Urp per chiedere ulteriori dettagli e il modulo di richiesta, scaricabile anche dal sito del Comune. Questo provvedimento si aggiunge ad altri, specifici, che il Comune di Chiusi ha preso per far fronte alla crisi e aiutare i giovani. Ad esempio, la giunta comunale sta per approvare un contributo a fondo perduto di un migliaio di euro per le nuove aperture di esercizi di vicinato e di avvio di attività di servizi per il turismo o culturali che hanno intrapreso l’attività negli ultimi dodici mesi. Chiunque potrà fare domanda, senza limiti di età o di altro tipo. In contemporanea, esiste una convenzione tra Comune di Chiusi e la Banca di credito cooperativo Valdichiana per la concessione di prestiti per interventi di recupero di fondi e di allestimento di attività produttive.