Chiusi: a breve il bando di gestione del nuovo Palazzetto sportivo della Pania

I lavori di sistemazione esterna del nuovo Palasport di Chiusi in località Pania si stanno avviando alla conclusione e dopo l’approvazione da parte della giunta comunale del progetto esecutivo degli ultimi lavori di completamento, il consiglio comunale di Chiusi ha dibattuto i termini per la redazione di un prossimo bando di gestione dell’impianto sportivo.

Secondo quanto proposto dalla vicesindaca Sara Marchini e poi approvato in consiglio comunale la durata della concessione sarà stabilita in un range tra i 20 e i 30 anni in base anche alle idee progettuali e gestionali che saranno presentate; il canone di affitto per la struttura è stato stabilito in almeno 12 mila euro all’anno e in alternativa, i partecipanti potranno scegliere di realizzare opere di miglioria della struttura indicate dal bando stesso come: la realizzazione di una tribuna interna, l’implementazione della videosorveglianza urbana e la realizzazione di lavori di pavimentazione del parcheggio oppure altre opere ritenute necessarie alla gestione per un importo non inferiore ai 12 mila euro annui.

Il bando di gestione prevederà, inoltre, l’obbligo da parte del soggetto individuato di definire accordi con altri soggetti sportivi o associazioni operanti anche nel campo della cultura e del volontariato ubicati nel Comune di Chiusi che potranno altresì utilizzare l’impianto in forma gratuita per un massimo di venti giorni all’anno (coerentemente con le attività sportive programmate), altri cinque giorni dovranno essere garantiti all’Amministrazione Comunale per consentire l’organizzazione di eventi di pubblica rilevanza e infine il gestore dovrà garantire l’utilizzo gratuito della struttura per attività sportive e/o ginnico ludiche degli alunni delle scuole del territorio comunale.

Oltre a tutto questo il futuro gestore avrà la possibilità di richiedere un contributo al Comune per la realizzazione di progetti destinati alla collettività ma non potrà in nessun caso essere un sostegno alla gestione o alle opere di investimento alternative.

“Il Palazzetto dello Sport in località Pania – dichiara il sindaco del Comune di Chiusi Juri Bettollini – sarà centrale nello sviluppo futuro della nostra città sia in termini di promozione della pratica sportiva sia in termini turistici. Abbiamo recuperato una zona data per abbandonata riqualificandola come nessuno credeva possibile. Oggi che il Palazzetto è terminato sembra essere stato tutto molto semplice, ma non ci dobbiamo dimenticare del lungo percorso che è stato necessario affrontare per arrivare a questo punto. Per questo auspichiamo che la futura gestione sia spinta da un grande senso di responsabilità e del dovere al fine di rendere il Palazzetto dello Sport della Pania uno dei principali centri di aggregazione della nostra città a partire già dal prossimo anno quando tutti noi auspichiamo di avere la possibilità di vivere la bellezza del nostro anno europeo dello sport.”

“Gli indirizzi che abbiamo discusso in consiglio comunale – dichiara la vicesindaca del Comune di Chiusi Sara Marchini – rappresentano un ulteriore passo avanti nel completamento dell’impianto sportivo in località Pania. Il nostro obiettivo è quello di garantire al nuovo Palazzo dello Sport una gestione stabile e crediamo che il bando, che presto sarà formulato, avrà tutte le caratteristiche e gli equilibri per tutelare gli interessi del Comune, del soggetto gestore e ovviamente dei cittadini. Siamo certi che il nuovo impianto sportivo potrà rappresentare un’opportunità per la nostra comunità e per tutto il territorio sia nel segno del rilancio della pratica sportiva soprattutto come sistema promotore di valore e aggregante tra i giovani sia come volano turistico con l’organizzazione di eventi e iniziative anche di carattere internazionale. La giunta comunale, grazie gli indirizzi approvati in consiglio, formulerà presto il bando di gestione e il nostro auspicio è quello di avere il soggetto gestore già al termine dei lavori così da mettere la struttura subito a lavoro.”