Vino, il Consorzio Chianti vola nelle Americhe

Il Consorzio Vino Chianti è pronto a volare in America e a farsi in quattro per un gran tour da Rio de Janeiro fino a Città del Messico. Dal 27 ottobre al 9 novembre il Consorzio proporrà degustazioni, workshop e masterclass nelle quattro tappe del Chianti Lovers Americas Tour 2022 in giro per il Nuovo Continente.

Il gran tour delle Americhe si aprirà il 27 ottobre in Brasile, a Rio de Janeiro, dove al ‘Copacabana Palace’ si terrà una masterclass a ‘ritmo’ di Sangiovese e delle sue pregevoli sfumature, che compongono oggi questo vino tanto tradizionale quanto contemporaneo. Sette vini per sette zone, attraverso calici di Annata, Governo all’uso toscano, Superiore e Riserva, decantati dal noto sommelier Manoel Beato in duetto col wine ambassador del Consorzio, Luca Alves.

Il Consorzio si sposterà poi a São Paulo dove il 4 novembre è in programma un workshop comprensivo di sessioni d’incontri B2B. Per l’iniziativa arriverà direttamente dalla Toscana un nutrito gruppo di produttori a presentare i propri vini ai professionisti locali. Protagonista della masterclass nella città brasiliana sarà il Vin Santo: il giornalista Jorge Lucki ne racconterà la leggenda, la tecnica di produzione e le caratteristiche uniche, attraverso una degustazione di sette prodotti, dal più secco al più blasonato ‘Occhio di Pernice’.

Il tour quindi virerà verso nord attraversando il continente latino per fare tappa a Miami, in Florida, il 7 novembre. Oltre venti aziende accenderanno di nuovo i riflettori del vino Chianti con un workshop vivace dove troveranno spazio ancora sessioni B2B e focus speciali, stavolta sul Chianti Superiore, che verrà presentato e degustato in forma verticale dal wine educator Lyn Farmer.

Il Chianti Lovers Americas Tour 2022 terminerà la sua corsa nella capitale messicana il 9 novembre. Nell’Hotel InterContinental Presidente, a Città del Messico, il Consorzio Vino Chianti proporrà una giornata immersiva all’insegna del rosso toscano, stavolta con un taglio tecnico di focus sulle Riserve, attraverso una degustazione orizzontale dell’annata 2019 con gli specialisti Georgina Estrada, vice presidente dell’associazione messicana sommelier e Luis Morones, direttore settore vino del Gruppo Presidente, che annovera uno dei caveau di vino più importanti al mondo.

“Il Consorzio Vino Chianti è pronto per questo gran tour nelle Americhe, un’occasione unica per portare la denominazione in uno dei mercati più interessanti e variegati del mondo – commenta il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi .- Il mercato brasiliano è da sempre considerato l’eterna promessa per il vino italiano: nonostante soffra alti dazi, il suo potenziale è eloquente sotto vari aspetti, non solo finanziari, ma soprattutto legati al sentimento e legame di italianità col paese. Basti pensare che San Paolo è la città col maggior numero di italo-brasiliani del paese. La piazza di Miami – aggiunge poi Busi – è indubbiamente tra le più brillanti e dinamiche della scena statunitense del vino, con sia un trend promettente che un ‘melting pot’ a timbro ispanico e italiano, che aiuta molto i nostri prodotti ad essere integrati e condivisi. Il Messico, infine, è un mercato sul quale come Consorzio vogliamo provare a scommettere per dare alla denominazione un’ulteriore opportunità di ampliamento delle vendite internazionali”.