Castellina Chianti, ruba un furgone poi scappa dai carabinieri. Trovato nascosto sotto al letto

Singolare fuga dopo aver rubato un furgone.

Il fatto risale a questa notte: a Castellina in Chianti, i carabinieri della stazione locale dopo una brevissima operazione hanno identificato e denunciato per furto aggravato un ragazzo rumeno di 19 anni, operaio agricolo domiciliato nel comune chiantigiano.

 

Il ragazzo, nella notte del 25 febbraio, intorno alle 1 era stato intercettato dalla pattuglia dei carabinieri lungo la Provinciale 130, alla guida di un furgone Fiat Ducato bianco rubato poco prima dal parcheggio di una nota ditta di servizi per l’agricoltura.

Alla vista dei carabinieri, il giovane abbandonava il mezzo in un canale di reflusso delle acque dandosi  poi a precipitosa fuga all’interno di una fitta zona boschiva circostante, facendo perdere inizialmente le proprie tracce.

I due carabinieri abbozzavano soltanto un inseguimento, abbandonando subito l’iniziativa in quanto vi era un problema più grave e impellente da affrontare: il furgone abbandonato in curva, che occupava buona parte della propria carreggiata di marcia, poteva costituire un grave pericolo per la circolazione stradale.

Dopo aver provveduto a segnalare il pericolo, effettuare la viabilità e richiedere l’ausilio della ditta proprietaria del mezzo per la rimozione ed il recupero dello stesso, i militari si sono rimessi sulle tracce del ladro.

Lo avevano perfettamente riconosciuto, si tratta di una persona che lavora per la stessa ditta, così i carabinieri si recavano nell’appartamento dove questi abita con alcuni connazionali e chiedevano loro contezza della presenza dell’uomo. In piena notte, avendo fatto ingresso nella camera del ragazzo, si sono accorti che si era nascosto sotto il proprio letto, indossando ancora gli scarponi e l’abbigliamento sporchi di fango a causa della fuga per la boscaglia.

L’uomo non veniva arrestato essendo ormai decorsa la flagranza degli eventi, ma veniva comunque denunciato a piede libero per furto aggravato.