Caso Rinaldi, il sindaco: “Solidarietà umana ma la legge va rispettata”

“La nomina del nuovo comandante sarà decisa in giunta, penso che per un tempo brevissimo sarà il segretario comunale a ricoprire il ruolo ad interim. Per il momento stiamo valutando tra il personale interno qualificato o tra una persona esterna”, così il sindaco Luigi De Mossi è entrato nell’argomento della recente sospensione del capo dei vigili urbani senesi Cesare Rinaldi – adesso al vertice del corpo si trova Marco Manganelli, fino a qualche ora fa vice comandante.

Rinaldi, lo ricordiamo, è indagato per stalking e ieri , mercoledì 9 settembre, la Procura, nella persona della gip Roberta Malavasi ha disposto sia per Rinaldi che per la moglie la sospensione dai pubblici uffici. Per i coniugi l’ipotesi di accusa è di stalking in concorso, oltre all’accesso abusivo ai sistemi informatici protetti delle forze di polizia. Sulla situazione venutasi a creare per il comandate della polizia municipale, “c’è dispiacere per quello che è successo, ma il caso che fino a poco fa sembrava essere legato solamente alla persona ha attinto ad alcuni aspetti che, fino all’ordinanza di ieri, nessuno conosceva – continua-. Con Rinaldi abbiamo lavorato due anni e anche con la moglie, ma ci sono degli obblighi di legge da rispettare”.

Il sindaco Luigi De Mossi ha anche affrontato il tema delle scuole, “l’assessore all’istruzione Paolo Benini ha fatto un ottimo lavoro e noi siamo in grado di riaprire, siamo pronti a dare una qualità formativa all’altezza della città”, poi De Mossi ricorda la collaborazione con l’ateneo “abbiamo già messo a disposizione alcune aule come la Italo Calvino e le contrade sono disponibili a fornire alcuni spazi”, conclude.