Caso Castrucci, no del Gip al sequestro del profilo twitter. L’attacco di Mentana: “Questo è grave”

Enrico Mentana giornalista e direttore del Tg di La7 e del giornale Open ha attaccato con un post su Facebook il giudice per le indagini preliminari Roberta Malavasi che, come ha riportato La Nazione, ha annullato il sequestro del profilo Twitter di Emanuele Castrucci, il professore dell’università di Siena finito nella bufera per i suoi tweet pro Hitler.

“Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo”.Questo era solamente uno degli ormai celebri post che Castrucci ha pubblicato sul social ma secondo il gip, in quel tweet non esisterebbero gli estremi del reato di propaganda e istigazione all’odio razziale.

Castrucci, lo ricordiamo, è indagato dalla procura di Siena per l’ipotesi di reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, aggravata da negazionismo.

Mentana stamani ha definito “grave” la scelta di Malvasi in un  primo post su Facebook annunciando poi che avrebbe spiegato le motivazioni del suo giudizio in un secondo momento, motivazioni che sono arrivate qualche ora dopo. “Egregio signor Giudice per le Indagini preliminari di Siena – scrive Mentana-, in che senso non si ravvisano gli estremi del reato di propaganda e istigazione all’odio razziale sulla pagina Twitter del professor Castrucci?”

“Le allego qui una condivisione da quella pagina – continua-, in cui il professore retwitta il post che lei può leggere. ‘Gli usurai (nasoni) non sopportarono che sia l’Italia sia la Germania potessero stampare la loro moneta’. Cosa ne dice, è un invito alla fratellanza, alla comunione tra fedi, alla negazione dell’idea razzista?”