Carabinieri, il saluto del comandante Di Pace e del colonnello Tamponi

Questa mattina il saluto ufficiale alla stampa, e alla città, del colonnello Stefano Di Pace – comandante provinciale di Siena – e del colonnello Michele Tamponi, capo del reparto operativo provinciale.

Un saluto letteralmente commosso dopo tre anni di comando per Di Pace, cinque per Tamponi. Quest’ultimo, poi, ha tenuto anche i rapporti con la stampa riuscendo a mantenere sempre un equilibrio corretto e serio e sostenendo come possibile il lavoro di noi giornalisti.

Il colonnello Di Pace tornerà a Roma, come Capo di Stato Maggiore della scuola ufficiali mentre il colonnello Tamponi sarà vice comandante provinciale a Cagliari e ancora a capo del nucleo operativo del capoluogo sardo. Anche per lui si tratta di un ritorno a casa. Ma Siena se la porteranno nel cuore. L’occasione dei saluti ufficiali è stata anche quella per ripercorrere questi anni nella nostra città, per ricordare i colleghi scomparsi e le importanti operazioni fatte, per tenere a mente indagini iniziate e che verranno portate avanti da coloro che prenderanno il loro posto. Per sorridere di alcuni aneddoti, rispetto anche ai giornalisti e per commuoversi ricordando altro.

In particolare, il comandante Di Pace ha riportato alla mente la dolorosa vicenda che vide la morte del giovanissimo Arturo Pratelli e che in pochi giorni portò a trovare il responsabile. Lo ha fatto con gli occhi lucidi “perché siamo tutti genitori”.

Lunedì arriverà il nuovo comandante provinciale, il colonnello Nicola Pio Michele Ferrucci che arriva da Roma, Ufficio Personale Brigadieri del Comando Generale. A dirigere il reparto operativo arriverà invece, al posto del colonnello Tamponi, il tenente colonnello Aniello Gennaro Nasti, operativo finora a Perugia.

 

Nelle interviste, sotto, le parole di Di Pace e di Tamponi. A loro vanno gli auguri di successo per i nuovi incarichi, da parte della redazione di Siena News.