“Cantine amiche del turismo”. Ecco il protocollo che le terre di Siena con il mondo del vino

Ventinove comuni della provincia uniti per creare una rete di cantine “Amiche del turismo attivo” nell’ambito del progetto “Strada di Siena”.E ‘stato siglato il protocollo d’intesa tra il Comune di Siena ed il Movimento turismo del vino per dare vita a questa iniziativa.

Siena, che sarà il soggetto capofila, insieme ai comuni di Abbadia San Salvatore, Asciano, Buonconvento, Casole D’elsa, Castiglione D’orcia, Castellina In Chianti, Castelnuovo Berardenga, Chiusdino, Gaiole In Chianti, Monteriggioni, Monteroni D’arbia, Monticiano, Radicofani, San Gimignano, Sovicille, San Quirico d’Orcia e Radicondoli, ed i municipi rappresentati dall’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese hanno sottoscritto una convenzione per l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi finalizzati alla valorizzazione del territorio attraverso lo sviluppo di un prodotto turistico omogeneo dedicato al cicloturismo e alla mobilita dolce denominato “Terre di Siena Slow.

Soddisfatto l’assessore al turismo Alberto Tirelli il quale sottolinea che “in questa ottica e per sostenere e accogliere sempre meglio anche e soprattutto coloro che scelgono un turismo attivo all’aria aperta abbiamo realizzato il portale www.stradedisiena.it pure in lingua inglese. Un contenitore dinamico – sostiene Tirelli – che si arricchirà di settimana in settimana di nuove proposte. E il protocollo d’intesa con il Movimento del Turismo del Vino ne è un concreto esempio” conclude l’assessore.

Così alla bellezza di strade come Lauretana e Francigena si unisce l’enoturismo, in una ricetta che punta a valorizzare il territorio senese come destinazione di eccellenza per il turismo attivo in chiave sostenibile e attiva. Nel portale Strade di Siena, oltre alle consuete informazioni utili, verrà implementata una sezione “wine and food” dove saranno segnalate le cantine “amiche del turista attivo” presenti lungo i vari percorsi e nel territorio, intendendo le stesse come “luoghi di esperienza” dove l’utente possa ricevere un’accoglienza ad hoc.