Santa Maria della Scala: cantiere aperto al pubblico per il capolavoro del Sodoma

Domani si potranno osservare i lavori di restauro ad uno dei grandi capolavori del cinquecento senese, quello della Madonna col Bambino e i Santi patroni di Siena realizzato, tra il 1537 ed il 1539, da Giovan Antonio Bazzi detto il Sodoma.Il Sodoma, ricevette l’incarico di dipingere una pittura a fresco sopra l’altare della Cappella di Piazza del Campo il 6 marzo 1537. Come specificato nel contratto, essa doveva rappresentare una Madonna con il Bambino al centro, i quattro protettori della città ai due lati e sopra un Dio padre contornato da angeli. L’affresco della Cappella venne terminato, come risulta dal pagamento di 56 lire, il 2 aprile 1539.

Il restauro, partito qualche giorno fa, è solamente l’ultimo di una lunga serie. Intorno alla metà dell’Ottocento l’affresco era a malapena visibile, nonostante fosse stato oggetto di ridipinture. Dopo un intervento coordinato nel 1950 dall’Istituto centrale del restauro, nel 1969 l’affresco venne staccato e trasferito all’interno del Palazzo Pubblico. Verrà ricollocato solo nel 1980 e schermato da un vetro appositamente progettato, che tuttavia, oggi, è ritenuto la causa principale del più recente degrado dell’opera.

Giovedì 21 novembre alle 17.30  la Sala San Galgano del Santa Maria della Scala, si aprirà, per la prima volta al pubblico, il cantiere. Alla presentazione del 21 novembre seguiranno altri appuntamenti il 19 dicembre, il 9 gennaio, il 13 febbraio ed il 12 marzo, sempre con doppio orario alle 17.30 e alle 18.30.

Gli eventi sono a numero chiuso, si consiglia la prenotazione a numero: 0577 286300 oppure sienasms@operalaboratori.com