Camollia, da domani al 30 settembre strada chiusa al traffico la sera

La Giunta Comunale ha esteso il provvedimento di limitazione della circolazione veicolare in via Camollia a supporto delle misure straordinarie e temporanee previste dall’iniziativa “Siena ripartiamo insieme”.

A partire da domani, martedì 4 agosto e fino al 30 settembre 2020 sarà vietato ogni giorno il transito di tutti i veicoli (comprese le due ruote) dalle 19 alle 23.30 in via Garibaldi (tra le intersezioni con via della Stufa Secca e via Camollia) e in via Camollia (nel tratto Garibaldi-Gazzani).

Gli unici mezzi che potranno circolare saranno i residenti del segmento della via interessata dal provvedimento, taxi, mezzi di soccorso e portatori di handicap. L’obiettivo dell’amministrazione e del vice sindaco Andrea Corsi è quello di perseguire nell’accrescere la vivibilità della città, andando in contro alle esigenze degli abitanti, dei ristoratori e degli esercizi commerciali del posto. La scelta, condivisa anche da Confesercenti e Confcommercio, rientra nelle misure eccezionali legate all’occupazione di suolo pubblico che fino ad ora hanno prodotto risultati positivi in termini di rivitalizzazione della città. Tra l’altro nei tratti che resteranno chiusi dalle 19 alle 23.30 i disagi sono ridotti perchè da un’analisi dei transiti del varco Ztl è risultato che dalle 19 alle 24 entra solo l’11% dei veicoli dell’intera giornata, di cui il 30 per cento sono motorini che eseguono per lo più una manovra di attraversamento della zona nord-est del centro storico, uscendo da via Gazzani evitando così la viabilità esterna alle mura.

 

Soddisfatto il vice sindaco Andrea Corsi: “Siamo andati incontro alle esigenze dei residenti e dei ristoratori che ci avevano chiesto di adottare questo provvedimento. Dopo le verifiche, in poco meno di un mese, la Giunta ha adottato l’iniziativa che speriamo possa soddisfare i bisogni di tutti. La crisi e le difficoltà che la pandemia ha portato ci sta mettendo di fronte a problematiche impensabili fino allo scorso anno, per questo l’amministrazione comunale ha l’obbligo di ascoltare ed agire celermente per permettere una ripartenza che favorisca chiunque, nelle piccole e grandi necessità della vita quotidiana”.