Buoni spesa, oltre 800 domande arrivate al Comune


“830 richieste lavorate al 13 gennaio per un importo di poco più di 181 mila euro erogati dal 21 dicembre al 13 gennaio stesso”. I numeri dei buoni spesa li ha dati l’assessore al bilancio del comune di Siena Luciano Fazzi nel rispondere ad un’interrogazione consiliare del Pd sugli effetti della manovra di bilancio 2020 del Comune di Siena.

” Un quadro sugli effetti concreti della manovra e se si ritiene che rispetto alle agevolazioni sin qui distribuite siano necessari altri interventi mirati e di lungo periodo per una risposta sociale efficace e sostenibile”, questo ha chiesto il consigliere democratico Alessandro Masi.

“La manovra messa in campo dal Comune ha precorso i tempi dei ristori del Governo – così ha esordito Fazzi-.Nella Giunta del 23 dicembre scorso abbiamo deliberato di destinare 100 mila euro per i buoni spesa per andare ulteriormente a incrementare le risorse pervenute dal governo; altri 22 mila euro sono stati utilizzati per le agevolazioni Tari di carattere sociale; 196 mila euro per le agevolazioni Tari alle imprese, quindi, per le utenze non domestiche; 60mila euro sono stati utilizzati per dare contributi alle attività economiche, in particolare ai ristoranti della Zona 3; e infine abbiamo riconosciuto un contributo di 300mila euro alle associazioni del terzo settore che erano state completamente dimenticate dalle manovre del Governo, noi abbiamo ritenuto che fosse opportuno dare riscontro a queste realtà così importanti per il territorio, alcune delle quali sono state anche particolarmente attive, a sostegno dei cittadini più in difficoltà, nel periodo del lock down”.

Nell’dare l’aggiornamento sui buoni spesa Fazzi ha inoltre spiegato che “il numero di nuove domande lavorate dal 5 al 13 gennaio 2021 è pari a 178 di cui 147 accolte per 37.550 euro, 29 non accolte per mancanza dei requisiti, 3 sospese” e che “entro la metà del mese di febbraio  dovremo mettere in atto la manovra per il 2021, a ristoro  della situazione di difficoltà economica e sociale che stanno vivendo  cittadini e imprese della città”.