Bufera su docente, De Mossi: “Se ateneo non prende provvedimenti vuole dire che approva”

“Se l’università non prenderà i provvedimenti opportuni e adeguati vorrà dire che condivide le espressioni usate da quella persona”. Interviene così il sindaco di Siena Luigi De Mossi sull’argomento che riguarda Giovanni Gozzini, docente di storia contemporanea dell’ateneo di Siena, e le sue offese, detti durante un programma a Controradio, alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Gli insulti gratuiti e violenti, ancor più se indirizzati contro una donna, vanno condannati con rigore e determinazione”, prosegue il sindaco. ” Questo non è più un dibattito politico, come non lo sono le esternazioni spregevoli nei confronti della senatrice Liliana Segre fatte da qualcuno sul web. È ora di cambiare registro e dire basta alla violenza ai danni delle donne”, conclude. Lo stesso Gozzini oggi è tornato a parlare.”Vediamo se chiamare la Meloni, aspetto che la notte porti consiglio”, ha detto aggiungendo poi “spero che non ci siano conseguenze gravi, direi di no. Il rettore ha la mia testa a sua disposizione, il buon nome dell’università prima di tutto”